La Corte di Giustizia accoglie il ricorso del procuratore federale
Non c'è pace per l'Ascoli calcio in questa travagliata stagione di serie B che subisce il settimo punto di penalizzazione. La Corte di Giustizia Federale accoglie, infatti, il ricorso del procuratore federale contro il proscioglimento del presidente Benigni e dell'Ascoli calcio per le violazioni che gli erano state comminate. Con questo ulteriore punto di penalizzazione i bianconeri scendono a quota 42 al quartultimo posto.
Di seguito il testo della decisione della Corte di Giustizia Federale:
IL PROCURATORE FEDERALE
avverso il proscioglimento del Sig. Benigni Roberto, Amministratore Unico e Legale Rappresentante della società Ascoli Calcio 1898 S.p.A. e della società Ascoli Calcio 1898 S.p.A.,dalle violazioni rispettivamente ascritte con nota n. 7321/1013pf10-11/SP/blp del 4.4.2011, dell'art. 85, lett. B) paragrafo VII) delle N.O.I.F., in relazione all'art. 10, comma 3, C.G.S., e all'art. 90, comma 2 N.O.I.F. per non aver provveduto al 14.2.2011, al versamento delle ritenute Irpef e dei contributi Enpals relativi ai mesi luglio, agosto, settembre 2010 -(Delibera della Commissione Disciplinare Nazionale - Com. Uff. 79/CDN del 18.4.2011) ACCOLTO, e per l'effetto, annulla la delibera impugnata ed infligge al signor Benigni Roberto la sanzione della inibizione per mesi 1 e alla Società Ascoli Calcio 1898 S.p.A. la sanzione della penalizzazione di 1 punto in classifica da scontarsi nella corrente Stagione Sportiva.
|