Ai rossoneri basta il pareggio per 0-0 a Roma
Il Milan conquista il suo 18esimo scudetto della sua storia, ottavo dell'era Berlusconi, pareggiando a Roma contro i giallorossi, per 0-0 in una gara scarsamente spettacolare. Nel primo tempo è Abbiati ad esaltarsi su Vucinic al 14' che devia col corpo. Nella ripresa al 1' minuto è subito palo con Robinho che colpisce il montante poi è Ambrosini a vedersi deviata la palla. Nei minuti restanti il ritmo cala vistosamente e si aspetta solo il 90' che arriva facendo scoppiare la festa rossonera.
Nell'altro anticipo del 36esimo turno il Palermo supera di misura il Bari per 2-1 con la testa già alla semifinale di ritorno di Coppa Italia con il Milan. Delio Rossi lascia fuori diversi titolari per farli riposare e manda in campo Fabrizio Miccoli. I siciliani vanno sotto per mano di Bentivoglio ma lo stesso Miccoli riesce a riequilibrare, in sospetto fuorigioco, prima della fine del primo tempo. Nella ripresa si susseguono emozioni da entrambe le parti fino a quando Bovo mette dentro il gol del 2-1. I rosanero avrebbero anche la possibilità di portare a tre i gol con un rigore che Miccoli spreca malamente tentando un cucchiaio che Padelli neutralizza facilmente.
PALERMO-BARI 2-1 (1-1)
MARCATORI: Bentivoglio (B) al 7' pt, Miccoli (M) al 39' pt, Bovo (P) all'8' st
PALERMO (4-3-1-2): Sirigu; Darmian, Munoz, Bovo, Garcia (dal 27' st Carrozzieri); Bacinovic, Acquah, Nocerino; Kasami (dal 1' st Ilicic); Pinilla (dal 1' st Hernandez), Miccoli. (A disp.: Benussi, Andelkovic, Liverani, Kurtic). All.: Rossi
BARI (4-3-2-1): Padelli; A. Masiello, Rossi, Belmonte, Parisi; Kopunek, Donati (dal 24' st Ghezzal), Gazzi; Bentivoglio, Romero (dal 31' st Rivas); Huseklepp (dal 35' st Gandolfo). (A disp.: Perina, Rinaldi, Raggi, Almiron). All.: Mutti.
ARBITRO: Pinzani di Empoli.
NOTE: giornata serena, terreno in discrete condizioni, spettatori 19.808 per un incasso di 270.865,00 euro. Ammoniti Munoz (P), Kopunek (B), Padelli (B). Angoli 5-3. Recupero: 3'; 3'. Al 19' st Miccoli si fa parare un rigore da Padelli
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