Uno straordinario gol da metà campo del calciatore spagnolo ha deliziato il pubblico olandese. Ma chi è Soriano? Il video.

Jonathan Soriano

Jonathan Soriano

Minuto 35’ di Ajax-Red Bull Salisburgo. Gli austriaci sono in vantaggio per 2-0 all’Amsterdam Arena. Jonathan Soriano, già autore dell’1-0 su calcio di rigore, supera metà campo palla al piede, alza la testa, vede il portiere qualche metro fuori dai pali e ci prova: il suo destro è potente, viaggia veloce oltre l’estremo difensore Cillesen e finisce in rete.

La spettacolare rete con cui ieri sera si chiuse il match di Amsterdam e si mise in archivio il discorso qualificazione tra i due team è opera di un ragazzo speciale e molto sottovalutato. Il nome di Jonathan Soriano suonerà nuovo a molti. A tanti altri dirà poco. Sarà perché è arrivato un po’ tardi nel calcio che conta. Ma anche perché la Spagna calcistica attuale è overbooking: tanti, tanti, tanti i calciatori bravi, tanti che non c’è spazio per tutti.


Jonathan Soriano Casas nacque a El Pont de Vilomara i Rocafort, provincia di Barcellona, il 24 Settembre del 1985. Canterano dell’Espanyol, debuttò in Liga nel 2004 ed in Europa League nel 2005. Nonostante le valanghe di gol segnati nelle categorie inferiori del club e nelle nazionali giovanili, non fu preso in considerazione fino al 2007 quando si stabilizzò in prima squadra. Il suo primo gol in Liga è del 16 Settembre di quell’anno contro il Getafe. Il secondo, che è anche l’ultimo, è del 3 Febbraio 2008, sempre contro il Getafe.

Castigato dagli infortuni, poco abile a cogliere il momento, senza un allenatore che gli dia fiducia piena, la carriera di Soriano scorre senza squilli, tra un prestito all’Almería, uno al Poli Ejido ed uno all’Albacete. Ma nel 2009 arriva l’occasionissima. L’Espanyol non gli rinnova il contratto, lui ne firma uno col Barcellona, per essere il centravanti della squadra B allenata da Luís Enrique con l’obbiettivo di raggiungere la promozione in Segunda División A. Ci riesce, contribuendo con 17 reti. Durante la sua prima stagione in blaugrana, debutta anche in prima squadra in una gara di Copa del Rey e viene convocato per il Mondiale per Club disputato in Dicembre, andando in panchina nella Semifinale contro l’Atlante.

L’esplosione, però, è dell’anno successivo. Nella divisione cadetta spagnola, il Barcelona B fa una stagione da urlo, chiudendo al terzo posto, e Jonathan Soriano segna la bellezza di 32 reti in 37 match. Logica avrebbe voluto che un anno del genere gli facesse da rampa di lancio, però nessun club di cartello bussò alla porta dei catalani. Ci si mise anche un nuovo brutto infortunio a frenarne l’evoluzione e, così, quando a Gennaio si presentò l’opportunità del trasferimento in Austria, Jonathan non ci pensò troppo su.
Dopo i primi sei mesi di ambientamento, lo scorso anno furono 26 le reti in campionato. Quest’anno, meglio ancora. Nonostante gli infortuni, ha disputato 24 gare tra Bundesliga austriaca, Supercoppa d’Austria ed Europa League. 24 gare condite da 30 reti e 17 assist!!!

Capocannoniere del campionato nazionale austriaco che il Salisburgo sta stravincendo (ha 17 punti di vantaggio sulla seconda in classifica) per il terzo anno consecutivo, capocannoniere pure dell’Europa League, ha una media di 1,2 reti a partita, superiore anche a quella del Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo. In una recente intervista al quotidiano sportivo spagnolo Marca, Soriano ha detto di trovarsi benissimo a Salisburgo – dove vive con la sua compagna e le loro tre figlie – e che cambierebbe il suo club attuale solo per uno di primissimo livello. Magari un pensierino ce lo farà l’Ajax per sostituire il finora deludente Bojan Krkic, visto che dopo la rete di ieri sera idolo all’Amsterdam ArenA Jonathan Soriano già lo è.

Ecco il video del gol contro l’Ajax:


Mario Cipriano