Il 6 Marzo del 2004 Lionel Messi fece il suo debutto come calciatore professionista. Avvenne in un Barça B vs Matoró. Dieci anni dopo, sono 385 i gol ufficiali della Pulce.
La ricorrenza è di un paio di giorni fa, passata un po’ inosservata sui mezzi di comunicazioni italiani, nonostante si tratti di una data riguardante il miglior calciatore del mondo e nonostante il Barcellona abbia pubblicato una nota con un video. Si è “celebrato”, infatti, il decennale del debutto tra i pro di Lionel Andrés Messi.
Era il 6 Marzo del 2004 ed il Barcelona Athletic (oggi Barcelona B), la seconda squadra del F.C. Barcelona, riceveva al “Mini Estadi” la visita del Mataró per una gara valida per il campionato di Segunda División B (la Lega Pro spagnola). Vinsero i giovani blaugrana 1-0, gol di Óscar Hernández, fratello minore di Xavi, attuale capitano della prima squadra.
Passò ai più inosservato che quel giorno l’allenatore Pere Gratacós (attuale direttore della Masía, tutto un mito del barcellonismo) decise di mandare in campo dal primo minuto un gracile argentino appena sedicenne che di lì a pochi mesi avrebbe iniziato a fare storia. Novanta minuti per quell’adolescente dai capelli lunghi, già nº 10 sulle spalle, che partendo dalla sinistra del 4-3-3 blaugrana lasciò scintille del calcio che in questa decada ha messo in ginocchio il mondo.
In quella stagione, la 2003/2004, Messi giocò praticamente in tutte le categorie del club. Dopo aver rischiato di dover andar via nell’estate 2003 (fu scartato dal Real Madrid per evitare conflitti col Barça, alla fine andò via Cesc Fabregas e lui restò), Messi iniziò la stagione con il Cadete A (che l’anno precedente aveva vinto tutte le competizioni senza mai perdere una partita), debuttò in una amichevole ad Oporto con la prima squadra il 16 Novembre 2003, un paio di settimane più tardi fece il suo esordio col Barcelona C in Tercera División (quindi ancora non tra i professionisti) e poco più di tre mesi dopo – con all’attivo 55 presenze e 64 gol tra Infantil B, Infantil A, Cadete A e Barcelona C – venne convocato per la gara contro il Mataró.
Nel Barcelona B durò poco, sette mesi, il tempo di segnare 6 reti in 22 gare prima di ricevere la nuova chiamata di Frank Rijkard, questa volta per una gara ufficiale. Fu così che il 16 Ottobre 2004 Messi debuttò con la prima squadra, 9’ all’Olimpico di Montjuic in occasione di un derby di Liga contro l’Espanyol. Il 24 Ottobre la prima al “Nou Camp”, 20’ contro l’Osasuna; quindi tre giorni dopo fu titolare in Copa del Rey in casa del Gramenet. Il 7 Dicembre l’esordio in Champions League, l’intera gara a Donetsk. Per il primo gol fu necessario aspettare la primavera successiva: 1º Maggio 2005, entra all’88’ al posto di Eto’o e segna al 90’ su assist di Ronaldinho.
Il 17 Agosto il debutto in Nazionale, in amichevole (ufficiale) contro l’Ungheria, 47 secondi sufficienti ad essere espulso dall’arbitro Markus Merk. Da allora è stato un succedersi di gol, vittorie di squadra ed individuali, record. Son 346 i gol ufficiali di Messi in 431 gare con la maglietta del Barcellona (tra squadra A e B), cui vanno aggiunte le 37 reti in 83 partecipazioni con la Nazionale maggiore argentina e le 2 reti in 5 gare alle Olimpiadi del 2008. Un totale monstre di 385 gol in 529 prensenze, media di 38,5 gol l’anno. In mezzo, 6 vittorie in Liga, 2 in Copa del Rey, 6 in Supercopa de España, 3 Champions League, 2 Supercoppe d’Europa, 2 Mondiali per Club, 1 Oro Olimpico (e dimentichiamo, considerandolo forse erroneamente un torneo giovanile, il Mondiale Under-20 del 2005 in cui fu anche miglior giocatore e capocannoniere), 4 Palloni d’Oro e tante tante altre distinzioni individuali.
Con questi numeri, che comunque non rendono minimamente l’idea di quanto grande sia questo calciatore, Messi è leggenda viva del calcio. Oggi si discute, su di lui, sulle sue prestazioni quando gioca con l’Argentina, sulle comparazioni con Cristiano Ronaldo, ma c’è poco da discutere, solo da godere delle sue prestazioni, delle sue magie.
Ecco un video con tutti i gol di Messi:
Mario Cipriano