La debacle spagnola di Venerdì scorso a Salvador de Bahia fa sicuramente effetto, ma in passato ce ne sono state di ben più clamorose. Ricordiamo quali sono i risultati più gonfi della storia dei Mondiali.
Spagna-Olanda 1-5 è sicuramente un risultato storico. Ma non è la peggior sconfitta della “Roja” in un Mondiale né è comparabile alle tante goleade ben più scandalose che la Coppa del Mondo ha mostrato in passato. Tante partite ricche di gol si sonoviste nei primi Mondiali, ma anche ultimamente qualche bastonata è arrivata. Generalmente ne fanno le spese nazionali con minor tradizione calcistica, però – come la Spagna dimostra – non sempre è così e anche selezioni più prestigiose hanno avuto i loro giorni neri.
Vediamo, dunque, una lista di goleade da ricordare:
– La goleada più scandalosa della storia dei Mondiali è stata Ungheria – El Salvador 10-1 di Spagna ’82.
– La segnaliamo per il numero di gol realizzati dai magiari, ma va detto che per differenza reti è alla pari con Ungheria – Sud Corea 9-0 di Svizzera ’54 e con Jugoslavia – Zaire 9-0 di Germania ’74.
– La gara con più reti, però, non è stata quella del 1982 e neanche Brasile – Polonia 6-5 di Francia ‘38, né Ungheria – Germania Ovest 8-3 del ’54, tutte finite con undici reti: sempre nel ‘54, infatti, i padroni di casa della Svizzera persero per 5-7 contro l’Austria ai Quarti di Finale, per uno storico tabellino arricchito da ben dodici gol.
– La Finale con più segnature è stata quella di Svezia ’58, quando Vavá (doppietta), Pelé (doppietta) e Zagallo fecero a pezzi i padroni di casa con un 5-2 (reti di Liedholm e Simonsson per gli scandinavi). Al secondo posto c’è Brasile – Italia 4-1 di Messico ’70.
– Casualità vuole che il peggior risultato spagnolo nella storia dei Mondiali sia arrivato sempre in Brasile, nella Coppa del Mondo del 1950: il 13 Luglio di 64 anni fa finì 6-1 per i padroni di verdeoro (che all’epoca giocavano con una divisa bianca) al vecchio “Maracaná” davanti ad oltre 150.000 spettatori. Tre giorni dopo l’Uruguay diede vita al famoso “maracanazo” che ancora oggi tormenta il sonno dei brasiliani.
– La “Roja”, però, un paio di goleade ce le ha pure a favore: a Messico ’86 quattro reti di Butragueño ed un rigore di Goikoetxea affossarono la Danimarca (5-1 il finale) agli Ottavi, ma la Spagna cadde al turno successivo contro il Belgio; a Francia ’98 la vittima fu la Bulgaria (6-1), una vittoria inutile in quanto gli iberici non superarono la fase a gironi.
– Anche l’Italia, nonostante la tradizione catenacciara, ha il suo giorno d’oro in archivio: il 27 Maggio del 1934 a Roma, in piena epoca fascista, Schiavio, Orsi, Giovanni Ferrari e Meazza sommersero di reti gli Stati Uniti con un 7-1. La rassegna finì con la vittoria azzurra sotto gli occhi di Mussolini.
– Il pareggio con più reti è stato URSS – Colombia 4-4 di Cile ’62.
– Il Mondiale con più goleade (considerando un minimo di quattro gol di scarto) è stato il già segnalato Svizzera ’54, con ben otto: oltre ad Ungheria – Sud Corea 9-0 e ad Ungheria – Germania Ovest 8-3, ci sono Brasile – Messico 5-0, Turchia – Sud Corea 7-0, Turchia – Germania Ovest 2-7, Uruguay – Scozia 7-0, Cecoslovacchia – Austria 0-5 e Austria – Germania Ovest 1-6. Senza dimenticare il sopracitato Austria – Svizzera 7-5.
– Il calciatore che ha segnato più reti in un singolo incontro di Coppa del Mondo è stato Oleg Salenko in Russia – Camerun 6-1 di USA ’94: cinque gol come nessuno mai né prima né dopo.
Non c’è Mondiale che abbia mai fatto eccezione, in tutti c’è stata al meno una goleada. Come si diceva all’inizio, negli ultimi anni sono diminuite molto, con cause da attribuire all’evoluzione del gioco verso maggiore tatticismo e verso un più avanzato livello professionale anche nelle selezioni meno importanti. Germania vs Arabia Saudita 8-0 di Corea & Giappone 2002 (con tripletta di Miroslav Klose), Argentina vs Serbia & Montenegro 6-0 di Germania 2006 e Portogallo vs Nord Corea 7-0 di Sud Africa 2010 le ultime.
E chissà che la rassegna in corso non ci riservi qualche altra serata ricca di gol.
Mario Cipriano