Terza stagione della rubrica di TuttoCalciatori.Net “LO SVINCOLATO” dedicata ai calciatori in cerca di una sistemazione.
Roberto Russo con la maglia del Melfi (foto dalla rete)
Torna la rubrica di TuttoCalciatori.Net “LO SVINCOLATO“, rubrica dedicata ai calciatori senza contratto. Come primo appuntamento abbiamo incontrato il difensore Roberto Russo, classe 1992, che dopo un brutto incidente di gioco occorsogli quando giocava nei professionisti, ha faticato a rimettersi in gioco. Il suo obiettivo, ora, è quello di riprendersi ciò che la sfortuna gli ha tolto e scalare categoria su categoria per ritornare ai livelli che già ha toccato in passato.
Ciao Roberto, è la prima volta che ti trovi nello status di svincolato nella tua carriera?
“Buongiorno a voi, per rispondere alla domanda mi sento di dire che è la seconda volta che mi trovo svincolato, Anche lo scorso anno mi ritrovai senza squadra ma poi mi accasai a Grottaglie”.
Quale è l’esperienza che più ricordi con piacere nella tua carriera?
“Negli ultimi anni ricordo con piacere le esperienze di Teramo e Melfi ma forse Teramo mi ha dato qualcosa in più come piazza in quanto molto legata al calcio e soprattutto perché disputai un ottimo campionato di vertice. Posso dire che ho Teramo nel cuore ma anche un pizzico di Melfi”.
Dopo aver giocato con una certa continuità a Melfi nel 2011-12, come mai nelle ultime due stagioni hai collezionato cosi poche presenze?
“Purtroppo le mie ultime stagioni sono state poco fortunate: nel marzo di due anni fa, quando indossavo la maglia del Melfi, fui sfortunato protagonista di un incidente di gioco subìto a Celano dove persi conoscenza. Purtroppo la stampa mi rovinó parlando di arresto cardiaco che ci tengo a ribadire NON HO MAI AVUTO!!!! Dopo l’infortunio, che fu solo caratterizzato dalla rottura delle ossa nasali, approdai alla Paganese, in I Divisione, dove non riuscii ad inserirmi al meglio soprattutto perché erano convinti avessi problemi di cuore…
Una volta smentiti, grazie alle alle visite mediche che certificavano la mia idoneità, andai comunque via da Pagani purtroppo senza giocarmi mai le mie possibilità. Quest’ ultimo anno a Grottaglie ho collezionato una decina di presenze perché oramai i classe ’92 sono considerati “vecchi” non essendo più under e come ben sappiamo nel ruolo di terzino, nella maggior parte delle squadre dilettanti, vengono schierati calciatori under”.
Quali sono le tue caratteristiche principali per cui una squadra dovrebbe affidarsi a te?
“Essendo un terzino sinistro sono abbastanza intelligente tatticamente e mi piace alternare la fase difensiva a quella di spinta durante la partita, in base alle necessità ho anche qualche buona esperienza come terzino destro sono molto eclettico come giocatore e con una buona tecnica”.
Quale è il tuo obiettivo per il prossimo campionato?
“Il mio obiettivo per il prossimo anno sarebbe almeno una buona D anche se dopo l’ esperienza in Lega Pro con il Melfi sarei pronto a giocarmi le mie carte anche nei professionisti”.
Ringraziamo Roberto Russo per la disponibilità e per il tempo che ci ha concesso e gli auguriamo di rivederlo presto in campo.
Enrico Tassotti
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