Gli australiani sul trono d’Oriente grazie ad un gol di Juric nella gara d’andata. Gli algerini del Sétif trionfano in Africa.
Il Western Sydney Wanderers ha vinto lo scorso fine settimana la AFC Champions League 2014. Una squadra australiana è campione d’Asia, una frase che confonde un po’ le idee, mettendo in discussione anni ed anni di lezioni di geografia a scuola in cui ci hanno insegnato che l’Australia sta in Oceania, non in Asia. L’equivoco si spiega con una delle tante anomalie del mondo del pallone, in cui l’Australia ha chiesto ed ottenuto qualche anno fa l’annessione alla AFC, la confederazione calcistica asiatica, sia per le competizioni dei club che per quelle della nazionale.
E, così, Sydney si è piantata in Finale ed ha vinto, battendo i sauditi dell’Al-Hilal in una doppia sfida bruttina e senza troppe emozioni, decisa da una rete al minuto 64’ della gara d’andata. Il totale è l’1-0 maturato lo scorso 25 Ottobre in presenza dei 20.053 del “Paramatta Stadium”, mentre l’altro ieri al “Kind Fahd” di Ryadh (quasi 64.000 gli spettatori paganti) è finita 0-0.
L’eroe che ha deciso la contesa è Tomi Juric, ventiquattrenne punta con un poco glorioso passato in Croazia. Il nº 9 dei rossoneri ha dato la coppa ai suoi pur entrando dalla panchina, con un destro al volo su cross dalla sinistra del terzino Anthony Golec. Domenica scorsa, invece, l’Al-Hilal ci ha provato e riprovato, soprattutto col bomber Al Shamrani, ma non c’è stato niente da fare e la Champions d’Asia l’ha portata a casa il romano Iacopo La Rocca, che tiene alta la bandiera tricolore in Oriente come lo scorso anno fecero Lippi e Diamanti col Guangzhou Evergrande (che non ha confermato il titolo continentale ma sí quello nazionale, vincendo ieri il campionato cinese per terza stagione consecutiva).
Guarda gli highlights della gara d’andata:
Nelle stesse ore in cui Sydney festeggiava il primo alloro internazionale per un team nato solo due anni e mezzo fa, a Blida si celebrava il secondo dell’ES Sétif. Blida è una cittadina sita in Algeria, che per una questione di capacità del suo stadio (il “Mustapha Tchaker” può ricevere fino a 45.000 spettatori) ha ospitato la finale di ritorno della CAF Champions League, il massimo torneo per club d’Africa. Il Sétif, che il 26 Ottobre aveva pareggiato 2-2 a Kinshasa nella gara d’andata contro lo sfidante AS Vita Club (autorete di Mubele e gol di Djahnit per gli ospiti, doppio pari di Mabidi per i locali), ha prevalso senza vincere, grazie ad un 1-1 in cui la rete decisiva è stata di Sophian Younés, trentaduenne seconda punta che ha reso inutile il pari nella ripresa del congolegno Mabidi.
Western Sydney Wanderers e ES Sétif completano il quadro delle sei squadre che il prossimo mese parteciperanno al Mondiale per Club che si disputerà in Marocco. Gli australiani sfideranno ai Quarti di Finale i messicani (campioni del Nord e Centro America) del Cruz Azul con l’ambizione di confrontarsi poi col Real Madrid, mentre gli algerini dovranno attendere il play-off tra Moghreb Tétouan (campione nazionale del Paese ospitante) ed Auckland City (campione d’Oceania per quarto anno di fila) per sapere che si metterà sulla strada della Semifinale contro il San Lorenzo de Almagro.
Mario Cipriano