Sorteggiati i tre gironi per la Copa América che si disputerà la prossima estate in Cile: Colombia-Brasile e Uruguay-Argentina i match clou.
Già si conosce la conformazione dei gruppi della Copa América che si disputerà dall’11 Giugno al 4 Luglio del prossimo anno in Cile. La CONMEBOL, corrispondente sudamericano della nostra UEFA, ha effettuato nella notte tra Lunedì e Martedì a Viña del Mar i sorteggi dalla 44ª edizione del torneo per nazionali più antico del mondo.
Il Cile, padrone di casa, affronterà Messico, Ecuador e Bolivia. L’Argentina vice-campione del mondo ritrova l’Uruguay – che la eliminò ai rigori ai Quarti di Finale dell’ultima edizione per poi laurearsi campione al “Monumental” di Buenos Aires – ma dovrà vedersela anche con Paraguay (vice-campione uscente) e Jamaica. Il Brasile darà la rivincita alla Colombia, cercando di non farsi sorprendere da Perú e Venezuela (semifinalisti dell’ultima edizione).
Al turno successivo accederanno le prime due di ogni gruppo, più le migliori terze, così che il margine d’errore è abbastanza ampio per tutti. La grande novità di questa edizione è che, in caso di pareggio nei turni ad eliminazione diretta, non ci saranno supplementari ma si andrà direttamente ai rigori, con eccezione della Finale, che mantiene il modello standard, con ancora in cantiere la possibilità di introdurre un quarto cambio.
Per il Cile, il cui movimento calcistico è in costante crescita da una quindicina d’anni a questa parte, una grande occasione in un torneo mai vinto nonostante lo abbia già ospitato per ben sei volte in passato. L’Uruguay campione uscente cercherà di onorare il titolo, pur con la chiara sensazione trasmessa la scorsa estate ai Mondiali di essere in decadenza e senza ricambi per il futuro.
L’Argentina, dopo la delusione brasiliana, una nuova occasione per dare una spolverata ad una bacheca che non aggiunge trofei dall’ormai lontano 1993, quando i gol di Gabriel Omar Batistuta diedero all’albiceleste proprio la Copa América.
Le prossime edizioni si giocheranno nel 2016, nel 2019 e nel 2023, rispettivamente negli Stati Uniti d’America, in Brasile ed in Ecuador.
Mario Cipriano