Sono anni che la Premier League è il migliore campionato al mondo: sia in termini economici, sia in termini di livello assoluto dei calciatori che di spettacolo messo in campo. Negli ultimi anni le squadre britanniche stanno iniziando a esprimersi ai massimi livelli anche nelle Coppe Europee e non solo in Champions League, ma anche in Europa League e nella nuovissima Conference League. La Nazionale inglese, però, continua a faticare in maniera indicibile nelle competizioni internazionali ma la sensazione è che questa possa essere la generazione in grado di tornare al successo a distanza di 56 anni dalla prima e ultima volta in cui l’Inghilterra riuscirà ad aggiudicarsi un Mondiale.
Le squadre inglesi dominano in Europa
Quest’anno sono ben due le squadre inglesi giunte alle semifinali di Champions League ed entrambe al momento hanno ottime chance per passare il turno e ritrovarsi a giocare la finale che si disputerà a Parigi dopo lo spostamento da San Pietroburgo. Anche l’anno scorso avevamo assistito a una finale tutta inglese e in quell’occasione ad avere la meglio al termine di una partita non propriamente entusiasmante fu il Chelsea di Tuchel che superò il Manchester City di Pep Guardiola. I tifosi dei Citizens sono alla disperata ricerca della prima Champions della propria storia, ma l’attesa dei tifosi inglesi è ancor più spasmodica se si analizzano i trofei in chiave di Nazionali che mancano da quando l’Inghilterra riuscì a vincere il Campionato del Mondo disputato in casa nel 1966 con un goal fantasma che è passato alla storia come uno dei più controversi nella storia del calcio. La supremazia delle inglesi a livello di club, però, si avverte anche nelle altre Coppe Europee, con il West Ham che è in semifinale di Europa League e con il Leicester che è l’avversario della Roma in Conference League, la nuova coppa continentale voluta dalla UEFA che dopo le diffidenze iniziali si sta rivelando di buon livello e pare destinata a entrare nel cuore degli appassionati.
La Nazionale dei Tre Leoni continua a mancare gli appuntamenti importanti
Se, da un lato, le squadre di club inglesi continuano a dominare in lungo e in largo le Coppe Europee aiutate anche dagli incredibili introiti derivanti dalla vendita dei diritti televisivi della Premier League, dall’altro la Nazionale dei Tre Leoni è ancora alla disperata ricerca di un successo in una competizione internazionale. Sono anni che l’Inghilterra si presenta agli Europei e ai Mondiali come una delle squadre da battere ma puntualmente, vuoi per demeriti propri, vuoi per meriti altrui, vuoi per un pizzico di sfortuna, alla fine i biancorossi hanno sempre fallito il proprio obiettivo. L’ultima volta è avvenuto proprio questa estate, quando nella finale dell’Europeo che si è disputata a Wembley tutto sembrava apparecchiato per interrompere una maledizione che dura da 56 anni ma nuovamente il sogno si è infranto sul più bello. In quell’occasione, a trionfare dopo i calci di rigore è stata propria la Nazionale di Roberto Mancini che non vinceva un Campionato Europeo dal 1968, ovvero da quando la squadra allora guidata da un certo Gigi Riva riuscì a portarsi sul tetto d’Europa nell’edizione disputata a Roma. La recente esperienza vincente degli Azzurri, a ogni modo, potrebbe essere d’ispirazione per la squadra di Southgate che è ricca di talento in ogni reparto e che pare pronta a compiere il definitivo salto di qualità dal punto di vista mentale ancor prima che dal punto di vista meramente tecnico. I vari Kane, Bellingham, Sancho, Alexander Arnold, Sterling e Grealish sono pronti per sorprendere e chissà che i prossimi Mondiali che si disputeranno a dicembre in Qatar non possano essere ricordati come quelli della svolta.
Il calcio inglese si gode il proprio momento magico con la consapevolezza che la Premier League offre alle squadre tutti gli strumenti per dominare anche nei prossimi anni. La Nazionale inglese, invece, è attesa alla prova del nove e non vediamo l’ora di scoprire se alla fine i tifosi della Nazionale dei Tre Leoni riusciranno a togliersi questo peso che portano da mezzo secolo.