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  11/11/2006 - SERIE B: JUVENTUS-PESCARA 2-0


Doppio Nedved, la Juve va

Dopo il pareggio al San Paolo contro il Napoli, la Juve riassapora subito il gusto della vittoria: con il 2-0 al Pescara, i bianconeri centrano il nono successo in campionato e si avvicinano alla vetta della classifica, complice il pareggio del Genoa sul campo dell'AlbinoLeffe. Ora la vetta, occupata dal Piacenza, dista solo due punti.

Il Pescara veniva da un prezioso pareggio acciuffato in rimonta contro il Treviso e cercava risposte confortanti a Torino, magari guardando poco al risultato e molto alla personalità messa in campo. Da questo punto di vista, l'inizio di gara degli abruzzesi è piuttosto incoraggiante: Ammazzalorso schiera una formazione prudente e coperta, ma che non esita ad avanzare compatta ogni volta che i bianconeri perdono palla. Nel momento migliore degli ospiti, però, la Juve dimostra di poter sfruttare in qualsiasi momento la qualità superiore dei suoi singoli. E' il 17' quando Nedved finalizza un'azione avviata da Camoranesi con un destro dal limite dell'area, imparabile per Tardioli. Un gol splendido, forse viziato da un sospetto intervento in gioco pericoloso del ceco prima della battuta a rete.

Incassato l'1-0, gli abruzzesi accusano il colpo. E non li aiuta nemmeno l'uscita dal campo per infortunio di Del Piero, vittima di un problema muscolare, forse per colpa di una zolla traditrice. Si parla di una contrattura al flessore della coscia sinistra: se così fosse, si profilerebbero almeno un paio di settimane di stop. Il capitano è sostituito da Bojinov che, ironia della sorte, proprio alla viglia di questo match si era lamentato per la scarsa frequenza delle sue apparizioni in campo. Il bulgaro vorrebbe ribadire con i fatti le ragioni espresse a parole e si dà un gran da fare per dialogare con Trezeguet, come lui generoso ma molto impreciso. La forza della Juve, nel primo tempo, viene però dalle fasce, dove Camoranesi e Nedved dominano contro De Martis e De Falco. Gli uomini di Deschamps, hanno l'unico demerito di non affondare i colpi quando potrebbero chiudere la partita. E il Pescara va all'intervallo con una sola rete al passivo.

In avvio di ripresa, la squadra di Ammazzalorso potrebbe sfruttare i ritmi un po' più blandi per portare qualche insidia a Buffon, ma il portierone della Nazionale non viene mai impensierito. Nedved, allora, decide che è ora di mettere il successo al sicuro e all'11' fulmina Tardioli dopo una bella combinazione con Zanetti. L'ex interista corona con l'assist al ceco un'ottima partita, fatta di sostanza e passaggi precisi: peccato che rimedi un'ammonizione inutile a pochi minuti dalla fine. Sul 2-0, Ammazzalorso manda in campo Ferrante, bersagliato da cori di scherno per il suo passato granata. La Juve non cede un millimetro al Pescara e prova a incrementare il bottino, mandando in rete i suoi attaccanti. Bojinov e Trezeguet, però, non sono proprio in grande giornata e il punteggio non cambia più fino al termine. Il fischio finale è quasi una liberazione per il Pescara, che rimanda l'appuntamento con la prima vittoria in campionato. Ma non era certo questo il sabato più adatto per trovarla.