Grande rimonta dell'Arezzo, blocca la Juve
Partita incredibile quella andata in scena all’Olimpico di Torino: l`Arezzo pareggia con la Juventus per 2-2. Sfida da ricordare per tanti motivi, ma soprattutto per i primi punti in casa persi dalla corazzata Juventus, che finora, davanti al pubblico amico, le sue partite le aveva vinte tutte. Incredibile per colpa o merito, dipende dai punti di vista, dell’Arezzo, di quell’Arezzo che Sarri sta riportando a dei livelli certamente piu` che accettabili. Ma veniamo alla cronaca, un po’ scarna per la verita` nei primi quarantacinque minuti, da ricordare solo per il montante colpito di testa da Del Piero, il piu` reattivo tra i suoi nella prima frazione.
La ripresa, invece, sara` scoppiettante, e parte con una Juve che forza i tempi alla ricerca del vantaggio, cui va vicinissimo Trezeguet, al 57’, di testa, gol raggiunto solo un minuto piu` tardi, quando stavolta “Trezegol” non perdona, andando a freddare di destro Bremec, dopo assist di Birindelli, e velo di Palladino. La Juve, scesa in campo con altro piglio, sembra padrone del campo, tanto che raddoppia con Palladino, al 64’, dopo che Trezeguet, anche lui con un perfetto velo, ricambia il favore al compagno. Ma quando la storia pare gia` chiusa, ecco che Sarri azzecca la sostituzione, con l’ingresso in campo di Martinetti, che prima trasforma il rigore concesso per fallo di Boumsong su Floro Flores, siamo all’80’, quindi tre minuti dopo colpisce di testa in piena area il centro di Croce, e batte per la seconda volta Buffon. E’ il gol del pareggio definitivo da parte dei toscani, capaci in tre minuti di regalarsi un Natale dolcissimo, e di renderlo piuttosto indigesto e forse un po’troppo amaro a Deschamps ed i suoi.
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