La società del presidente Benigni si affida ad un comunicato ufficiale in cui parla di “richieste ingiuste ed errate”.
Le dure richieste del procuratore Stefano Palazzi in merito alla vicenda calcioscomesse hanno provocato la reazione dell’Ascoli, una delle società più colpite con i sei punti di penalizzazione e l’ammenda di 90.000 euro. La società marchigiana si affida alle pagine del proprio sito internet per esternare il proprio disappunto per una punizione ritenuta ‘errata ed ingiusta’.
Ecco il comunicato apparso:
“L’Ascoli Calcio 1898 S.p.A. ritiene assolutamente errate ed ingiuste le richieste avanzate dalla Procura Federale, non sostenute, peraltro, da un chiaro criterio di applicazione; in ogni caso si tratta di sanzioni assolutamente sproporzionate ed illogiche rispetto alle altre sanzioni già applicate in sede di patteggiamento. La Società confida, quindi, che la Commissione con equilibrio e competenza disattenda completamente tali richieste.”
Nel frattempo la squadra cerca di isolarsi dalle vicende extracalcistiche e continua la preparazione al prossimo campionato di Serie B. Gli uomini di Castori hanno vinto per 2-0 a Chieti con gol di Alessandro Romeo (poi espulso) e autorete di Pepe.
Enrico Tassotti