In Germania Bayern, Shalke e Borussia si contenderanno il Meisterschale. Da tenere d’occhio i giovani Goetze e Draxler.
E’ cominciato ufficialmente venerdì il campionato tedesco 2011/2012. Ad inaugurare la Bundes Liga il match tra il Borussia Dortmund, laureatosi campione di Germania lo scorso anno, e l’Amburgo, reduce da una stagione in sordina. I gialloneri di Jurgen Klopp non hanno smarrito sotto l’ombrellone la voglia di vincere e la capacità di divertire giocando un calcio concreto. Con la doppietta di Grosskreutz, intermezzata dal goal del gioiellino Mario Goetze, il BVB ha cominciato la nuova stagione come aveva finito la precedente, cioè vincendo e dando spettacolo. A nulla è valso il goal di Tesche che ha accorciato le distanze per gli Hanseaten.
La partita di venerdì è stata l’ennesima dimostrazione di forza del Dortmund, salito ai massimi livelli di Germania ma inseguito da una sfilza di pretendenti al titolo, tra cui figurano Shalke 04 e Bayern Monaco. I Die Knappen di Gelsenkirchen hanno mantenuta intatta l’ossatura della squadra che lo scorso anno arrivò in semifinale di Champion’s League, prima di soccombere contro il troppo superiore Manchester United. Ai vari Jurado, Huntelaar e Raul si è aggiunto l’attaccante rumeno Ciprian Marica, ottimo rincalzo pronto a dare ulteriore brio alle azioni offensive di una squadra che ha a disposizione giovani molto interessanti come il classe ’93 Julian Draxler, per il quale viene pagata una penale ogni qualvolta una partita supera le ore 23:00 per via di una legge tedesca che non permette ai minorenni di lavorare dopo questo orario. La squadra più titolata di Germania, invece, ha piazzato tre colpi fondamentali colmando le principali lacune nello scacchiere di Jupp Heynckes: come portiere è stato ingaggiato Manuel Neur dallo Shalke 04, ritenuto da molti il numero uno tra i numeri uno; come terzino destro è stato prelevato dal Genoa il brasiliano Rafinha, anche lui ex Shalke; e come difensore centrale Jerome Boateng, fratello del milanista Kevin Prince, proveniente dal Manchester City.
Il campionato tedesco è diventato molto più competitivo e divertente. Non c’è più la solita favorita alla vittoria finale, ma tante squadre pronte a contendersi il Deutsche Meisterschale, il piatto d’argento consegnato ai campioni di Germania. Il calcio tedesco è molto fisico quanto tecnico. Le squadre tedesche puntano molto sui giovani tedeschi, facendoli esordire fin da giovanissimi. La Germania degli oriundi e non solo, tra pochi anni potrà veder brillare le stelle di Goetze e Draxler, principali promesse, nel proprio firmamento, nonostante nelle prima giornata molte “big” abbiano deluso.
Gianluca Pepe