L’Ascoli batte non senza difficoltà il Taranto per 3 – 1, qualificandosi per il terzo turno della Tim Cup. Mister Castori vara la coppia centrale difensiva composta da Faisca e Peccarisi; in avanti con Romeo e Sbaffo c’è Papa Waigo. Dopo nemmeno un minuto, il picchio si porta in vantaggio: perfetto cross proveniente da destra da parte di Gazzola, perentorio stacco di testa di Sbaffo che fulmina Bremec. Ma la gioia bianconera dura appena 6 minuti, quando il difensore Prosperi di testa pareggia per il Taranto, sugli sviluppi di una punizione calciata da Chiaretti. Il primo tempo va avanti senza grosse emozioni. La seconda frazione di gioco vede i pugliesi sempre più pimpanti, con i marchigiani in attesa di sfruttare gli spazi scoperti lasciati dagli ionici. Il match non si sblocca e si va ai tempi supplementari. Di fatto i pugliesi continuano a fare la partita. Infatti prima Chiaretti poi Rantier fanno correre dei brividi lungo la schiena dei tifosi bianconeri, ma Guarna si conferma uno dei migliori portieri in circolazione. Tutti pensano ai calci di rigore, ma non hanno fatto i conti con un certo Giacomo Beretta. L’attaccante scuola Milan, nel giro di 2 minuti regala la qualificazione all’Ascoli. Al minuto 115, sfruttando un passaggio filtrante di Sbaffo, supera Bremec. L’estremo difensore tarantino dovrà capitolare pure al 117°, quando sempre Beretta lo trafigge con un delizioso colpo sotto. Il risultato comunque non è veritiero, perché la squadra rossoblù ha dimostrato di essere una compagine costruita per tornare in serie B. Complimenti al tecnico Dionigi, espulso per proteste in occasione del secondo gol di Beretta. Il centravanti si trovava in posizione di offside. Tra le note più positive oltre a Beretta, da citare Romeo e Sbaffo. L’attaccante di proprietà della Sampdoria ha giocato 95 minuti, dimostrando di essere stato completamente recuperato sotto il profilo fisico. Sbaffo a parte il gol, ha fatto intravedere qualità davvero molto interessanti. Ora l’Ascoli se la vedrà domenica 21 agosto contro il Cesena, degli ex Giampaolo e Comotto, ma soprattutto della stella Adrian Mutu. Il match, con tutta probabilità si giocherà ad Ascoli, visto che allo stadio “Manuzzi” si sta provvedendo all’inserimento del terreno di gioco sintetico.
ASCOLI: Guarna; Gazzola(26’ Pasqualini), Faisca, Peccarisi, Ciofani; Pederzoli, Di Donato, Parfait; P. Waigo(69’ Beretta), Romeo(95’ Marchionni), Sbaffo. A disp.: Maurantonio, Scognamillo, Capece, Gragnoli. All. : Castori
TARANTO: Bremec; Cutrupi, Colombini, Prosperi, Sabatino; Garufo, Giorgino(72’ Pensalfini), Sciaudone; Chiaretti, Girardi(60’ De Gasperi), Russo(83’ Rantier). A disp.: Faraon, Di Bari, Antonazzo, Karvonen. All. : Dionigi
ARBITRO: Di Paolo di Avezzano
RETI: 1’ Sbaffo, 7’ Prosperi, 115’ e 117’ Beretta
NOTE: Espulso l’allenatore del Taranto Dionigi, ammoniti Sbaffo(A), Parfait(A), Prosperi(T), Giorgino(T)
Alessandro Mannocchi