Dopo l’1-1 di Catania, l’imperativo è vincere contro i rossoneri. Rientra dalla squalifica Vucinic, Chiellini forse spostato a sinistra. E a Napoli…
Juventus in azione (foto dalla rete)
Un altro pareggio che non soddisfa del tutto l’ambiente juventino. Da Antonio Conte ad Alessandro Del Piero il pensiero è sempre lo stesso: il risultato contro il Catania lascia l’amaro in bocca, ma bisogna lavorare. C’è da dire che la Juventus poteva vincere, ma anche perdere contro una squadra, quella di Montella, autore di una grande partita.
Dopo il gol di Bergessio la formazione bianconera ha mostrato una reazione da grande squadra, pareggiando ad inizio ripresa con Krasic, con la complicità di Andujar e sfiorando ripetutamente la seconda rete, esponendosi al contropiede rossoazzurro. In chiaroscuro l’esordio di Elia, ancora “timido” alla sua apparizione in Serie A. L’olandese, sostituito da Pepe, ha mostrato alcune giocate delle sue, ma è ancora presto per dare giudizi definitivi, considerando anche i pochi allenamenti sostenuti con il resto del gruppo. Non convince invece del tutto Giorgio Chiellini.
Il difensore classe 84′ appare in difficoltà al centro della difesa, come dimostrano le reti subite per mano di Portanova (contro il Bologna) e di Bergessio, domenica. Non è una critica verso il nazionale azzurro, ma ora come ora le sue prestazioni sono al di sotto delle sue qualità. Proprio per questo motivo, Conte sta pensando di spostarlo a sinistra nella prossima gara e che gara!. Al nuovo “Juventus Stadium” arriva il Milan, reduce dallo striminzito 1-0 ai danni del Cesena, e a soli tre punti dai bianconeri primi in classifica. Sarà una gara difficile considerando anche il rientro di uno dei grandi ex della gara, Zlatan Ibrahimovic, che ha recuperato dopo un serio problema muscolare.
Contro i rossoneri, Andrea Barzagli dovrebbe regolarmente essere al centro della difesa, nonostante sia uscito malconcio dalla trasferta siciliana. Rientra dalla squalifica, invece, Mirko Vucinic, nuovamente a disposizione dopo il rosso rimediato contro il Bologna.
Intanto nuovi importanti novità sono attese dal processo di Napoli, per quanto concerne Calciopoli.
Ci sarebbe infatti una nuova intercettazione che riguarderebbe Bergamo e Rodomonti. L’ex designatore arbitrale, infatti, prima di Inter-Juventus del 2004 ( terminata 2-2) avrebbe imposto all’ormai ex direttore di gara di avere un occhio di riguardo nei confronti dei nerazzurri. Sicuramente un colpo basso a tutti quelli che additavano la Juventus e Moggi come i principali responsabili dello scandalo calcistico del 2006.
Matteo Brancati
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