In un match abbastanza equilibrato i padroni di casa dell’Orvietana sono stati più bravi e cinici sia a sfruttare le occasioni che a difendere con i denti il gol di Caligiuri.

Carlo Caligiuri, foto da orvietanacalcio.it

Per il match contro il Todi l’Orvietana si affida in difesa all’esperienza di Caccavale e Ciccone, in cabina di regia c’è Chiasso e davanti è confermata la coppia Venerelli – Altiero. Mister Luzi del Todi deve sopperire all’assenza per squalifica di Baratteri e disegna un 4-3-3 per tentare di espugnare il Luigi Muzi di Orvieto.

A inizio partita sono gli ospiti a ingranare la giusta marcia, ma il numero 9 Tarpani non riesce a impensierire a sufficienza il portiere avversario Pasquini, prima con un tiro da fuori di poco a lato e poi incespicando sulla palla tentando di servire il compagno di reparto Negro.

I padroni di casa macinano gioco ma si perdono negli ultimi 25 metri, a parte quando il difensore Caccavale (tra i migliori in campo) esce perentoriamente dalla difesa e lancia con un pregevole esterno Nami, fermato dal guardalinee per un sospetto fuorigioco. Intanto il fantasista dell’Orvietana Caligiuri inizia a carburare e a deliziare il pubblico con delle giocate di alta scuola, servendo anche un assist d’oro a Venerelli che però non riesce a concludere in porta.

Nella seconda metà del primo tempo avvengono gli episodi chiave della partita: al 35’ l’arbitro Baroni di Firenze annulla un gol al Todi per una spinta di Tarpani su un difensore avversario, sul capovolgimento di fronte sempre Venerelli manda di poco alto un bel tiro al volo da distanza ravvicinata, ma al 38’ è Caligiuri che sigla il gol-vittoria dell’Orvietana dopo aver messo a sedere due difensori tuderti. Il primo tempo si chiude senza ulteriori emozioni, con i padroni di casa in vantaggio.

Il Todi inizia il secondo tempo provando a reagire soprattutto con Galli, l’unico che sembra in grado di rendersi pericoloso, ma ne derivano attacchi abbastanza sterili che quasi sempre si concretizzano con innocue conclusioni dalla distanza; gli ospiti non riescono ad approfittare nemmeno di un evidente calo dell’Orvietana, che dall’uscita di Chiasso al 57’ non riesce più a tessere le trame di gioco che nel primo tempo avevano ingabbiato il centrocampo avversario.

Mister Volpi scongiura il pericolo facendo entrare un altro difensore, lo statuario Sedu, al posto della punta Alterio e il cambio dà i suoi frutti perché gli attacchi tuderti si riducono a una punizione dal limite di Mortaro e a un colpo di testa di Tarpani allo scadere. Neanche i cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro riescono a dar vita a un assalto finale del Todi; la squadra di casa è più lucida, la barricata regge e si aggiudica il derby.

Finisce così 1-0, con l’Orvietana che esce imbattuta dalle prime tre giornate di campionato guadagnando altri tre preziosi punti dopo gli ottimi pareggi con Zagarolo e Sporting Terni. Il Todi invece deve cercare di uscire da questa empasse, che lo ha visto racimolare un solo punto in tre partite, bottino decisamente magro.



ORVIETANA-TODI 1-0

Orvietana: Pasquini, D’Andrea, Felici, Caccavale, Chiasso (dal 57′ Malagnino), Ciccone, Nami, Francesconi, Venerelli (dal 74′ Di Milta), Caligiuri, Alterio (dal 74′ Sedu). A disp: Del Gobbo, Frizzi, Cozzolino, Esposito. All.: T. Volpi.

Todi: Piacenti, Connola (dal 45′ Mazzeschi), Padiglioni, Colella, Brozzetti, Casciola, De Santis (dal 60′ Cascianelli), Galli, Tarpani, Bernicchi, Negro (dal 70′ Mortaro). A disp: Cozzi, Colucci, Seghetti, Borrelli. All.: Z. Luzi.

Marcatore: 38′ Caligiuri

Arbitro: Niccolò Baroni di Firenze (Danilo Gambardella di Lucca, Dario Bendettini di Pistoia)

Daniele Felicetti
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