Oggi turno infrasettimanale per la I Divisione. L’Avellino dopo la figuraccia rimediata a Vercelli ospiterà il Carpi del neo tecnico Costi. Correa resta fuori dai 18 per scelta tecnica.

Giovanni Bucaro

Giovanni Bucaro tecnico dell'A.s. Avellino

Neanche il tempo di digerire le 4 sberle rimediate al “Silvio Piola” di Vercelli  che per l’Avellino è di nuovo campionato. La Lega Pro prevede due turni infrasettimanali per questa stagione agonistica e il primo è in programma alla giornata numero 7 , mercoledì 12 ottobre alle ore 20:30. L’Avellino di Bucaro ospita il Carpi del neo tecnico Giandomenico Costi (anche se si vocifera che sia solo un sostituto temporaneo in attesa del nuovo tecnico). Non sarà una partita facile per la formazione biancoverde dopo la brutta prestazione con tanto di figuraccia rimediata contro la Pro Vercelli.

E’ la classica gara da ultima spiaggia, soprattutto per il tecnico biancoverde che si gioca, contro Carpi e Monza, le ultime chances di salvare la panchina, anche se la società biancoverde continua a porre la propria fiducia incondizionata nel tecnico siciliano. Intanto per la sfida al Carpi ci sono delle buone notizie date dal reintegro di De Angelis oramai quasi completamente ristabilito dall’infortunio rimediato nella vittoriosa trasferta di Viareggio; stasera infatti dovrebbe, anche se dalla panchina, rivedere il campo. Dall’infermeria per ora esce solo lui: De Gol ha svolto lavoro differenziato a bordo campo.

Corsa per Pettinari. Ripetute per gli altri due infortunati Justino e Ercolano. Non ci sono solo buone notizie ma anche qualcuna meno buona; infatti contro la formazione emiliana mancherà il centrocampista Angelo D’Angelo espulso per somma di ammonizioni nella parte finale della gara persa a Vercelli e appiedato per un turno dal giudice sportivo, una grave assenza visto le prestazioni generali di questa prima parte di campionato. L’ex centrocampista della Turris è un elemento vitale nello scacchiere biancoverde e uno dei pochi a salvarsi in questo altalenante e burrascoso inizio di campionato.

Oltre D’Angelo resta fuori per scelta tecnica il compagno di reparto Correa. L’ex Varese, fiore all’occhiello della campagna acquisti biancoverde, fino ad ora ha davvero deluso tutti con prestazioni abbastanza opache e poco convincenti. Bucaro cosi dà un primo segnale alla squadra: nessuno è intoccabile e chi non lotta per la maglia rischia di farsi un giretto in tribuna. Contro il Carpi quindi si va incontro ad una piccola rivoluzione a centrocampo, mentre difesa e attacco dovrebbero restare intatte. Fumagalli in porta con Porcaro e Cardinale centrali difensivi, Labriola sull’out basso di destra e Stigliano a sinistra. In attacco dovrebbe essere confermata la coppia ZigoniLasagna con il secondo che finalmente si è sbloccato a Vercelli. A centrocampo il repulisti potrebbe interessare lo stesso capitano biancoverde Ciccio Millesi , anche lui autore di prestazioni in chiaro scuro e, visto il prossimo importante impegno di Monza, il tecnico potrebbe dargli un turno di riposo sperando che in Brianza si riveda il vero Millesi che tanto manca all’Avellino in questa prima fase di stagione; però in ottica turnover è più facile che, a rimanere a riposo sia l’altro esterno Herrera (in caso di avvicendamento per il posto di esterno sinistro il favorito resta Falzerano).


Inedita la coppia centrale che dovrebbe essere composta dal duo CitroRicci, con il secondo che contro il Sorrento ha finito di scontare la maxi squalifica rimediata contro il Trapani nella finale play off di Seconda Divisione della scorsa stagione. Per Ricci sarebbe un ritorno al passato nel suo ruolo naturale, visto che nelle ultime due stagione è stato adattato prima ad esterno di destra (quando era in forza al Campobasso) e poi come terzino sinistro (lo scorso anno). Attenzione all’ex atalantino Malaccari che scalpita e potrebbe essere la sorpresa dell’ultim’ora.

La situazione all’interno dell’ambiente biancoverde è incandescente, i tifosi sono delusi ed amareggiati dalle pessime prestazioni e dallo scarso impegno profuso dalla squadra. In molti chiedono la testa del mister ritenuto dai più non idoneo al progetto Avellino. Ma Bucaro fa spallucce e continua per la sua strada: “Contro il Carpi ci deve essere spirito e mentalità giuste, cose che non abbiamo messo nel secondo tempo di Vercelli – ne è convinto Bucaro e chiederà ai suoi di farlo contro gli emiliani – ci deve essere grande intensità e grande cattiveria agonistica, è quello che chiedo ai miei giocatori per questa gara e sono convinto che me lo daranno”.

Un passo indietro, si analizza la brutta prestazione di Vercelli, i perché del tecnico sulla prestazione inguardabile dei suoi, di sicuro non è stato un problema di approccio: “Domenica non abbiamo avuto un approccio sbagliato. Fino al loro secondo goal stavamo facendo noi la partita e stavamo bene anche sotto l’aspetto mentale. Purtroppo in questo momento qualche problemino c’è e quando andiamo sotto non riusciamo più a recuperare perché ci sfaldiamo un po’ e perdiamo le distanze disunendoci troppo. Questo è il nostro principale problema, dobbiamo migliorare soprattutto sotto l’aspetto mentale che in questa categoria, come nel calcio in generale, è fondamentale. Se si riesce a migliorare sotto questo aspetto allora cominceranno ad arrivare anche i buoni risultati”.

Il tecnico si esprime anche sulla formazione emiliana che, come l’Avellino, viene da due sconfitte consecutive e che al Partenio-Lombardi non avrà più mister Maddaloni (dimessosi per problemi personali all’indomani della sconfitta interna contro il Taranto) ma Giandomenico Costa. Bucaro però non si fida: “Il Carpi è una squadra che gioca con lo zoccolo duro dello scorso anno che ha vinto il campionato. Come tutte le altre squadre che abbiamo affrontato o che affronteremo non ce n’è una sprovveduta, sono tutte squadre organizzate e, come tale, difficile da incontrare. Però contro di loro dipenderà solo ed esclusivamente da noi, non dipende dall’avversario, poteva esserci il Taranto o qualsiasi altra squadra poco cambia. Dobbiamo dare grande intensità alla partita e avere grande cattiveria (agonistica)”.

Ovviamente dopo le due sconfitte consecutive e le tante critiche ricevute si parla anche dello stato d’animo del trainer biancoverde che però è abbastanza sereno e ammette: “Sono tranquillo e sereno. Ho un confronto giornaliero con la società. Vado avanti con le mie idee, quest’anno al 100% posso garantire che questa squadra si salverà. Porterò avanti il progetto fatto dalla società che è un progetto importante di valorizzazione dei giovani e di salvezza sul campo. In questo momento magari non stanno arrivando i risultati, ma sono sicuro che, con questo gruppo e con la forza che questo gruppo ha, riusciremo a raggiungere i traguardi che ci siamo prefissati”.

Per Bucaro è principalmente una questione di tempo: “Sono convinto che sia una questione di tempo. E’ normale che poi il tempo va avanti, noi dobbiamo lavorare molto e migliorarci giorno per giorno. Capisco che in questo momento ci sia scetticismo. Da quando sono arrivato ho percepito questo negativismo anche intorno a me e non ne comprendo il motivo. Non ho amici, non seguo nessuno, faccio solo il mio lavoro e porto avanti le mie idee. Se la società quando sono arrivato mi avesse chiesto di vincere il campionato, non sarei venuto. La Società è coerente con le proprie idee, io sono coerente con le mie, l’obiettivo è quello e, vi posso dire che lo raggiungeremo al 100% se no smetto di allenare (ed ho iniziato da poco). Sono sicuro che ce la faremo però abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti. Capisco l’ambiente che dopo tutto quello che ha passato può essere un po’ pessimista e negativo, però dobbiamo risollevarci. Tocca a noi portare la gente e tutto l’ambiente dalla nostra parte e sono sicuro che ci riusciremo”.

Il tecnico fa  l’analisi sulla squadra tra infortunati, rientri e esclusioni eccellenti e si parte dell’argentino Correa, che contro il Carpi non è stato convocato dopo le deludenti prestazioni fornite dal centrocampista biancoverde: “Correa non è stato convocato per la partita contro il Carpi. E’ una scelta tecnica e quindi non farà parte dei 18 che saranno della partita. – mentre una buona notizia c’è, il rientro di De Angelis – Sta meglio, è normale che non sia al top però domani sicuramente darà una mano e sarà tra i 18. Non è ancora al 100% naturalmente, ha ancora qualche leggero fastidio ma domani ci sarà e l’importante è che viene con noi”. Infine si chiude con qualche battuta sui prossimi due impegni importati per i lupi, 180 minuti fondamentali per il campionato dei lupi: “A me interessa la gara contro il Carpi, al Monza penseremo da giovedì. La partita di Monza per ora non la considerò, come vi ho detto mi aspetto contro il Carpi grande intensità e cattiveria agonistica dalla squadra. Non chiedo alla squadra di vincere ad ogni costo, perché sarei un ipocrita. La vittoria arriva se ci mettiamo queste cose e io questo gli chiedo e sono convinto che queste cose domani la squadra me le darà…”.
Questi i 18 convocati per la gara contro il Carpi:

PORTIERI: Fumagalli, Fortunato;
DIFENSORI:  Cardinali, Porcaro, Labriola, Stigliano, Calvarese, Zappacosta;
CENTROCAMPISTI: Citro, Ricci, Falzerano, Herrera, Malaccari, Millesi;
ATTACCANTI: Zigoni, Lasagna, Thiam, De Angelis.

Ad arbitrare Avellino-Carpi di mercoledi 12 ottobre, con fischio d’inizio fissato per le ore 20:30 sul manto erboso dello stadio Partenio-Lombardi, è stato designato il fischietto siciliano Francesco Paolo Saia della sezione Aia di Palermo, coadiuvato dai sigg. Nicola Favia di Bari e Nicolò Calò di Molfetta.

Pietro Esposito

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