Rossoneri in cerca del terzo successo consecutivo con Boateng dall’inizio. Intanto Gattuso rivela: “Sto combattendo contro un uomo invisibile”.
Rino Gattuso in conferenza stampa (foto dalla rete)
La rimonta di Lecce passerà sicuramente alla storia, ma per il Milan è già arrivato il momento di dimenticarla e di concentrarsi sul prossimo impegno di campionato. Domani sera, infatti, a San Siro i rossoneri affronteranno il Parma, nel secondo turno infrasettimanale della stagione. Non si tratta di un impegno facile, soprattutto considerando la voglia di riscatto da parte degli emiliani, reduci dall’inattesa sconfitta interna contro l’Atalanta. La squadra di Allegri, però, in Salento ha dimostrato ancora una volta la sua forza e non potrà fallire la grande possibilità di scalare ulteriormente la classifica.
Per oggi pomeriggio alle 16 è in programma l’allenamento di rifinitura, sebbene il Milan sia tornato ad allenarsi già nella giornata di ieri, immediatamente dopo il rientro da Lecce. La seduta si è svolta sul campo esterno del centro sportivo di Milanello. Ad allenarsi sono stati Zambrotta, Mexes, Bonera, Taiwo, Inzaghi, El-Shaarawy ed Emanuelson, mentre i rossoneri impegnati nella gara del “Via del Mare” hanno svolto un lavoro defaticante.
Ieri, fra l’altro, è tornato a parlare Rino Gattuso e la sua conferenza stampa, nella quale ha rivelato di essere afflitto da una paralisi del sesto nervo cranico, ovvero quello dell’occhio sinistro, ha emozionato e commosso tutti i tifosi milanisti. “Vorrei subito ricordare Marco Simoncelli – ha esordito Gattuso -. Lo ricordo davvero con tanto affetto e la sua scomparsa mi ha fatto male. Per quanto mi riguarda, invece, in questi 45 giorni ne ho lette di tutti i colori, tanto che qualcuno ha ipotizzato un mio ritiro dal calcio. Ci vuole ben altro per abbattermi – ha proseguito il numero 8 rossonero -. Io sto combattendo con un nemico invisibile, ma l’importante è non mollare e guardare avanti. In questo momento non sto pensando al calcio, sto pensando al quotidiano: è brutto, infatti, non portare i miei figli a scuola e non poter guidare la macchina.
Se levo gli occhiali, infatti, vedo doppio. Però riesco a lavorare a livello fisico con continuità, faccio carichi di lavoro importanti, è questo che mi sta dando la forza di non mollare. Ho ancora quattro mesi davanti a me – ha concluso Gattuso – e poi potrebbe esserci l’intervento per rimettermi a posto i gradi dell’occhio. I dottori mi hanno sempre tranquillizzato, martedì farò la seconda puntura di botulino. Prima vedevo triplo, adesso vedo doppio, un miglioramento c’è stato. Quando sto bene fisicamente in pochi mi mettono i piedi in testa. e in ogni caso anche se non sto giocando, io sono sempre presente nello spogliatoio”.
Tornando alla gara di domani sera, Allegri dovrebbe schierare dal primo minuto Boateng insieme a Ibrahimovic e Cassano, mentre Robinho si accomoderà in panchina. A centrocampo Aquilani affiancherà Van Bommel e Nocerino, mentre in difesa sarà ancora Yepes a sostituire Thiago Silva. Probabile l’impiego di Taiwo per far rifiatare Antonini. I precedenti sono assolutamente favorevoli al Milan: in 20 incontri a San Siro, infatti, i rossoneri si sono imposti 12 volte. Lo scorso anno la squadra di Allegri rifilò un poker agli emiliani, con la doppietta di Robinho ed i gol di Seedorf e Cassano.
Matteo Porfiri
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