Una doppietta di Cutolo regala l’aggancio momentaneo in vetta alla classifica.

Aniello Cutolo

Aniello Cutolo - foto dalla rete

Euganeo inespugnabile: dopo Reggina, Bari e Modena, è il Brescia di Beppe Scienza, giunto in Veneto ancora imbattuto, la quarta vittima del Padova versione casalinga. Gli uomini di Alessandro Dal Canto superano le “Rondinelle” dopo 90 minuti di grande intensità, durante i quali gli ospiti, a dispetto dell’età media molto bassa, mostrano un’ottima personalità e impensieriscono non poco i biancoscudati. L’uomo del match è Aniello Cutolo, autore della doppietta che vanifica il gol del brasiliano Jonathas (quello del momentaneo 1-1) e che regala al Padova la testa della classifica, in attesa dell’impegno del Torino di Ventura, previsto per domani pomeriggio alle ore 15:00 al Bentegodi di Verona.

In una gara bella ed equilibrata, è Aniello Cutolo l’uomo che incanala l’incontro in favore dei padroni di casa. Entrambe le reti dell’esterno nato a Napoli nel 1983, infatti, nascono da due grandi iniziative personali. La prima arriva poco dopo la mezzora del primo tempo: dalla destra, l’ex giocatore del Crotone rientra sul suo piede preferito, il mancino, e scarica dal limite dell’area un sinistro secco su cui il portiere bresciano Arcari non può nulla, palla nell’angolino basso alla destra dell’estremo difensore e 1-0 per i padroni di casa. Nonostante gli ospiti si facciano apprezzare per una manovra brillante ed avvolgente, il pareggio arriva da una situazione casuale più che da un’azione ben congegnata: un pasticcio difensivo del Padova su un disimpegno regala la sfera al brasiliano Jonathas, che sfrutta l’assist involontario del difensore finlandese Jonas Portin e batte il portiere dei biancoscudati con un delizioso tocco d’esterno destro. E’ la rete dell’1-1, punteggio sul quale si chiude il primo tempo.


La ripresa parte decisamente in chiave bresciana, ma gli ospiti non riescono a capitalizzare quanto di buono prodotto nei primi venti minuti del secondo tempo e lentamente cedono il passo ai padroni di casa per tirare il fiato. Gli uomini di Dal Canto ne approfittano per rimettere la gara sui binari desiderati, ma la svolta arriva ancora una volta grazie ad Aniello Cutolo. L’esterno napoletano parte nuovamente dalla corsia destra, taglia verso il centro fintando più volte il tiro con il piede mancino e mandando fuori tempo i difensori bresciani, dopodiché scarica il suo sinistro sul primo palo battendo un sorpreso Arcari: 2-1 e Padova nuovamente in vantaggio. Negli ultimi 20 minuti, la reazione degli ospiti è tutta nell’occasione che capita all’89’ sui piedi del subentrato Ruben Ramos, ma il suo tiro dopo una ribattuta di Perin è intercettato da Schiavi. Non c’è più tempo: gli uomini di Scienza convincono ma subiscono la prima sconfitta stagionale, mentre il Padova di Dal Canto agguanta il Toro e continua a sognare la promozione.

Emanuele Mastrangeli