Archiviata la disfatta di Catania, i neroazzurri si concentrano sulla sfida di Champions contro il Lille. Ritornerà dall’infortunio Sneijder.

Wesley Sneijder

Wesley Sneijder (foto dalla rete)

Se alla sfortuna e agli errori difensivi si aggiungono i torti arbitrali si ottiene l’attuale situazione dell’Inter, impelagata nei bassifondi della classifica di Serie A. I neroazzurri sono usciti con le ossa rotte dal “Massimino” di Catania. Gli etnei sono stati capaci di ribaltare l’iniziale vantaggio degli ospiti firmato da Cambiasso nei primi cinque minuti della ripresa. Una sconfitta pesante che fa tornare il malumore in via Durini.


La squadra di Ranieri continua a stentare in fase offensiva. La manovra risulta essere lenta ed impacciata e, senza i colpi di genio di Sneijder, segnare diventa difficile nonostante la presenza di due attaccanti dall’innato fiuto del goal quali Pazzini e Milito. Il reparto più in difficoltà dei neroazzurri è però la difesa, la più perforata del campionato di Serie A. La retroguardia fa acqua da tutte le parti indifferentemente dal modulo: tante le difficoltà con la difesa a tre di Gasperini, altrettante con quella a quattro completata da due centrocampisti difensivi prediletta da Ranieri. I neroazzurri sono stati però sfavoriti in più di un’occasione dalle sviste arbitrali. Oltre alla pessima prestazione dell’arbitro Brighi in Inter-Napoli, va sottolineato il fatto che venga quasi sempre fischiato un rigore contro i neroazzurri.

Penalty spesso assegnati ingiustamente, come in occasione di quello concesso sabato al Catania: Bergessio non è stato minimamente toccato da Castellazzi, peraltro solo ammonito, ma ha trascinato il piede per terra. Comportamento irregolare quello del puntero argentino che sarebbe dovuto essere sanzionato col giallo. Simulazione non ravvisabile però a velocità normale, per cui il direttore di gara non ha nessuna colpa. Lo ha ribadito in Sala Stampa Claudio Ranieri, che guarda con preoccupazione alla sfida di Champions di domani contro il Lille.

In Francia in neroazzurri saranno attesi da una squadra che pratica un ottimo calcio, capace di alzare i ritmi di gioco a proprio piacimento. In avanti “les Dogues” hanno a disposizione calciatori importantissimi come Joe Cole, ex Chelsea e Liverpool, Eden Hazard, talentino belga appetito dai top club europei, e l’ariete Moussa Sow, che l’Inter in estate ha provato a portare in Italia col Genoa. I neroazzurri sono attesi da una partita molto difficile. Rientrà dall’infortunio Wesley Sneijder, che avrà il compito di aiutare la sua squadra a portare a casa l’intera posta in palio. I tre punti sarebbero l’ideale per mettere l’ipoteca sulla qualificazione al turno successivo e trovare un po’ di fiducia e tranquillità.

Gianluca Pepe