In conferenza stampa, il tecnico rossonero rende chiari gli obiettivi europei del Milan: “Dobbiamo puntare al primo posto, ma prima bisogna battere il Bate”.

Massimiliano Allegri (foto dalla rete)

E’ un Massimiliano Allegri carico quello che si presenta in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions League contro il Bate Borisov. Il tecnico rossonero fa il punto della situazione e rende noto l’obiettivo principale alla quale punta il Milan: “Arrivare primi nel girone ci permetterà di essere sorteggiati con una delle seconde degli altri gironi, quindi questo deve essere il nostro obiettivo. Sarà dura e il primo passo sarà quello di battere il Bate. I tre punti saranno fondamentali“.

Dubbi di formazione per il Milan ancora alle prese con i diversi problemi fisici degli uomini chiave della squadra. In attacco Ibrahimovic dovrebbe essere confermato, mentre Cassano probabilmente riposerà: “Dovrò valutare le condizioni di Seedorf e Thiago Silva. Ambrosini non credo che recuperi per la Champions. L’unico sicuro di giocare è Abbiati, ho molti dubbi dovuti soprattutto agli infortuni. In attacco? Ibra-Cassano stanno facendo bene insieme, ma tutto dipende dalla tenuta fisica“.


Capitolo infortuni. Il tecnico ex Cagliari dimostra di essere preoccupato dai recuperi non ottimali dei suoi gioielli: “Boateng ha recuperato e putroppo è stato subito fermato dall’espulsione contro la Juventus. Spero si sia ripreso, è un giocatore troppo importante per noi. Pato invece ha ripreso a correre e sta meglio. Dopo i diversi infortuni saremo più prudenti e lo manderemo in campo solo quando avrà smaltito perfettamente il dolore. Inzaghi? Ha avuto un infortunio lungo e non è ancora in forma, ma sono sicuro che ci sarà utile durante la stagione“.

Infine, uno sguardo all’ultima gara vinta contro il Palermo, una vittoria moralmente utile per i rossoneri: “E’ stata sicuramente la partita della ripartenza. Dobbiamo confermare i risultati ottenuti lo scorso anno e una vittoria è la migliore delle cure. Dovevamo fare punti e sono contento della reazione della squadra. Ora ci aspetta un mese difficilissimo sia in Europa che in campionato: serve una serie di risultati positivi per essere al top nel momento clou della stagione“.

Giuseppe Carotenuto

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