Il tecnico dell’Avellino, Giovanni Bucaro, nella conferenza stampa della vigilia,  presenta la gara contro il Lumezzane di Davide Nicola:”Contro i lombardi 4-3-3 con il tridente De Angelis-Zigoni-Millesi

Giovanni Bucaro

(Foto Archivio) Il tecnico dell'Avellino - GIOVANNI BUCARO

Conferenza stampa della vigilia per il trainer biancoverde Giovanni Bucaro. Il tecnico dell’Avellino prima dell’ultimo allenamento di rifinitura presenta in sala stampa il prossimo impegno di campionato che i lupi dovranno affrontare.  Il calendario prevede un doppio turno casalingo per la formazione irpina che, dopo aver affrontato e pareggiato contro il Como al Partenio-Lombardi, ospita per il 14/o turno del campionato di Prima Divisione Girone A un’altra squadra lombarda, il lanciatissimo Lumezzane di Davide Nicola. Altra gara molto importante per il cammino dei lupi che, dopo un inizio altalenante, da quattro turni a questa parte sembrano aver trovato un certo equilibrio che ha portato ben 6 punti utili per tenere ad una certa distanza la zona play out.

PASSO INDIETRO. BUCARO RISPONDE ALL’ALLENATORE DEL COMO RAMELLA: prima di concentrarsi sul prossimo match (quello contro il Lumezzane) il tecnico dell’Avellino, Giovanni Bucaro, fa un doveroso passo indietro e risponde alle accuse lanciate dal tecnico lariano Ernestino Ramella che si era lamentato dell’arbitraggio di Avellino-Como reclamando presunti torti che avrebbero  compromesso la propria gara (nonostante il Como abbia ricevuto ben due rigori a favore): “Prima di rispondere alle vostre domande devo fare qualche precisazione perché ho letto in settimana delle dichiarazioni dell’allenatore del Como (Ramella ndr) che non mi sono piaciute tanto. – Bucaro appare giustamente infastidito dalle inutili polemiche create dal collega lariano – Non ho parlato dell’arbitraggio della gara contro il Como, e in generale non parlo mai degli arbitraggi, però se qualcuno deve passare per vittima allora vediamo bene come stanno le cose. Chi è stato danneggiato domenica scorsa (venerdì 18 ndr) è stato l’Avellino, perché se voi andate a vedere la partita, che poi passa un po’ in secondo piano perché si guarda il risultato, per loro forse l’unico dubbio poteva essere il goal annullato (di Zullo ndr) sugli sviluppi di quella punizione spizzata da Ripa; però nessuno ha messo in risalto che noi sullo 0 a 0, su un’uscita a vuoto del portiere avversario, De Angelis è andato sulla palla, ed è stato travolto ed era rigore, ma qui nessuno ha detto niente. Il secondo rigore loro è stato completamente inventato. Se qualcuno vuole passare per vittima, ripeto noi non ci siamo mai lamentati e non ci lamenteremo mai perché gli arbitri possono sbagliare, però non mi piace se poi qualcuno vuole ingigantire i propri meriti o demeriti dicendo cose che non sono vere quindi analizziamo le partite e, non voglio fare la vittima, ma l’Avellino chiede equità; e, secondo me, siamo stati danneggiati noi. Volevo aprire con questa cosa perché se no tutti parlano, tutti si lamentano e poi i fatti sono altri. Quindi se c’è stata una squadra danneggiata è stata sicuramente l’Avellino e chiudo qui”.


UN AVVERSARIO OSTICO E INSIDIOSO IL LUMEZZANE: dopo la doverosa parentesi sul pareggio contro il Como, si passa ad analizzare la prossima gara, ma soprattutto i prossimi avversari, il Lumezzane di Nicola: ” No è insidioso perché  il Lumezzane è stato costruito come squadra per un campionato importante. Lo dimostrano gli elementi che ha in squadra. Viene da quattro vittorie esterne di fila che non è facile per nessuno, neanche per le squadre più quotate, quindi un po’ come tutte le partite e, maggiormente domani, sarà difficile da parte nostra, non impossibile, però sicuramente giochiamo contro un avversario di livello importante”.

BUCARO IN VERSIONE POMPIERE CERCA DI SPEGNERE SUL NASCERE DANNOSI ENTUSIASMI: l’Avellino viene da 4 risultati utili consecutivi e da due pazzesche rimonte contro Como(da 0-2 a 3a3) e Benevento(da 2-0 a 2a2). In queste situazioni e facile esaltarsi e abbassare la guardia pericolosamente, Bucaro è conscio del pericolo e ci tiene a precisare: “No quello mai. Si veniamo da risultati (4 ndr) utili consecutivi però sono convinto che la squadra può fare meglio, può fare di più e su questo dobbiamo partire gia da domani. La squadra ha qualità, secondo me, importanti che ancora non ha espresso al massimo quindi deve cercare di fare di più perché è nelle capacità dei calciatori fare di più di quello che hanno fatto in questo momento, quindi bisogna sinceramente stare sempre con i piedi per terra perché per noi  è un campionato difficile, di sofferenza e questo lo ripeto sempre. – il trainer biancoverde sa che c’è ancora molto da lavorare e migliorarsi soprattutto in difesa – In queste partite, soprattutto quella di domani (contro il Lumezzane ndr), ci deve essere una miglioria generale, in tutte e due le fasi (di attacco e difesa ndr) perché in questo momento abbiamo preso già troppi goal (20 goal subiti ndr) e quello dipende un po’ da tutto il contesto, da tutta la squadra e quindi sicuramente la cosa che ci deve riuscire meglio domani è quella di fare una fase difensiva di squadra al di sopra di quello che abbiamo fatto nelle ultime gare. Dobbiamo avere maggiore concretezza e dare solidità al reparto; ma questo non dipende solo da loro (i difensori ndr)  ma da tutta la squadra. Quindi rimanere con i piedi per terra, dare continuità, dare tutto quello che abbiamo e migliorare su quelle cose che ancora dobbiamo, un po’, rimettere a posto, ma soprattutto continuare in questo trend che per il momento ci vede collezionare  questi risultati positivi però è normale che per continuare bisogna fare molto di più”.

BUCARO E I CONTINUI CAMBI DI FORMAZIONE: l’Avellino non sembra ancora aver trovato la quadratura del cerchio visto i continui cambi di formazione che il tecnico siciliano effettua gara dopo gara: “Per varie situazioni ho cambiato spesso la formazione. Questo può diventare un problema, da una parte, ma può essere anche da sprono per tutti i giocatori che ho impiegato. – Bucaro evidenzia l’importanza di trovare l’intelaiatura giusta per la propria squadra – Vorrei dare più continuità almeno su 9-10/11 perché è importante, però per motivi particolari non sono riuscito a dare continuità. Continuità fondamentale per la crescita di questa formazione che per vari motivi è mancata: un po’ per la squalifica di Cardinale, un po’ per l’infortunio di Correa, avvenuti nel momento migliore nostro e per questo non si è potuto dare un certo tipo di continuità. Spero di poterla dare da adesso fino alla fine di questo girone di andata. Per quanto riguarda i nomi, Zigoni o un altro è uguale, penso che ogni giocatore deve sfruttare le occasioni che ha. Questo vale per tutti, non solo per Zigoni, ma per tutti. – piccola analisi su Zigoni e sull’ultima positiva prestazione dell’ex Milan –  Domenica (venerdì 18 ndr) è subentrato. Ha fatto bene…ora tocca a lui, come a tutta la squadra, dimostrare di meritare la maglia: la maglia va sudata e questo vale per tutti. Le possibilità le sto dando a tutti: quando uno viene chiamato e magari parte titolare  deve fare in modo che il posto non lo debba lasciare più, sia la domenica quando gioca che durante la settimana. Deve dimostrare di meritare. Spero di poter dare più continuità alla formazione perché è importante per assemblare, ma anche per fare risultati. Però, per alcune cause di forza maggiore, sono stato costretto dalla prima partita sempre a cambiare formazione”.


ATTACCO PIU’ CONSISTENTE PER UNA MAGGIORE CONCRETEZZA, PRONTO IL TRIDENTE DE ANGELIS-ZIGONI-MILLESI: vista l’ottima prova di Zigoni contro il Como e l’esperienza del duo Millesi- De Angelis contro la temibile formazione rossoblu, Bucaro si affiderà ad attaccanti più esperti e consistenti per trovare una maggiore concretezza sottoporta?: “È possibile! Sul fatto della consistenza hanno giocato altri, magari più giovani di quello che potrebbe essere il trio d’attacco domani(domenica 27 ndr), però anche nelle partite precedenti, bene o male, la squadra sotto il piano delle occasioni e del goal li ha sempre fatti. È normale che c’è da migliorare anche in quel reparto, come in tutti. – Bucaro si lascia scappare qualcosa del possibile undici titolare contro i rossoblu – E quindi si, può darsi che domani si potrà partire dall’inizio con De Angelis – Zigoni – Millesi: mi auguro che i tre facciano bene, come il resto della squadra”.

IL 4-3-3 LA SPUNTA SUL 4-4-2, IL TRIDENTE PER BATTERE IL LUMEZZANE: ovviamente un’altra domanda classica che viene posta al tecnico è quella del modulo. L’Avellino è partito con il 4-3-3 tanto caro a Bucaro. Successivamente, dopo i primi flop e le troppe reti subite, il tecnico ha virato sul più equilibrato 4-4-2. Nelle ultime gare l’Avellino ha giocato tranquillamente con l’uno e con l’altro anche nel corso dello stesso match, contro i lombardi sarà 4-3-3?: “Penso di si! Perché è quello con cui, contro il Como abbiamo un po’ cambiato qualcosa. La squadra sta lavorando su questi due moduli, diciamo che domani si partirà con questo modulo (4-3-3 ndr)“.

BUCARO E I TIFOSI: infine si chiude la conferenza stampa pre-Lumezzane con il pensiero personale del tecnico biancoverde sull’argomento tifoseria e calo di spettatori al Partenio-Lombardi. Anche contro il Como per l’Avellino non si è andati oltre le 2000 unita. Bucaro non crede sia solo un problema solo dell’Avellino: “Io lo avevo detto inizialmente, quando sono arrivato: è un momento particolare del calcio perché non solo ad Avellino  viene poca gente. Noi dove abbiamo giocato, anche a Foggia, c’erano 2500/3000 persone, quindi c’è un po’ questa crisi generale di pubblico in questa categoria. – il trainer siciliano è consapevole che solo con i buoni risultati si potrà avere un aumento di spettatori nell’impianto sportivo irpino – Ho detto anche che dipende molto da noi. In questo momento dobbiamo essere noi con i risultati, con il gioco a cercare di trascinare la gente però dipende da noi, perché comunque è difficile far digerire ad una piazza che ha sempre lottato, almeno in questa categoria, per le prime posizioni, dirgli che è un campionato di transizione, è la salvezza. È difficile da digerire, ripeto, ma questo non solo ad Avellino, ma anche in altre piazze che hanno un blasone importante. – Bucaro è convinto che alla fine l’Avellino riuscirà a centrare anche <<l’obiettivo tifosi>> –  Quindi dipende da noi, dai nostri risultati, dalla nostra voglia, dal sudare la maglia. Io penso che se riusciremo a fare questo, la gente tornerà ed anche in massa perché Avellino ha sempre fatto numeri importanti e, ripeto, anche in questa categoria. Però dipende da noi, dalla squadra, dall’allenatore, dalla società, dipende da noi in questo momento portare più gente possibile allo stadio”.

Pietro Esposito