A presentarsi alla stampa per parlare dell’Avellino e del derby oramai alle porte è un ex di turno, Gianluca De Angelis: Il Benevento è una corazzata. Per fare bene dovremo essere attenti e concentrati per tutti i 90 minuti, capitalizzando al massimo tutte le occasioni che avremo“.

Gianluca De Angelis

Gianluca De Angelis in azione contro la Reggiana

E’ la settimana del derby: l’Avellino, domenica 13 novembre, è di scena sul manto erboso del “Ciro Vigorito” di Benevento per affrontare gli stregoni in un derby molto importante in ottica salvezza. Una gara fondamentale nel cammino biancoverde, una gara da lupi veri, anche nelle interviste e, dopo capitan Ciccio Millesi tocca all’ex di turno Gianluca De Angelis presentare la gara contro il Benevento. Il calciatore stabiese ritorna nel Sannio dopo oltre 10 anni, infatti il bomber dell’Avellino ha vestito la maglia giallorossa nella stagione 2000/2001 con 29 presenze e 4 reti.

Per De Angelis la stagione attuale ha avuto un  inizio un po’ travagliato, per via dell’infortunio rimediato alla 4a giornata contro il Viareggio. Dopo 4 gare ferme ai box, Gianluca è rientrato nel secondo tempo contro la Ternana, poi a Foggia si è ripreso la maglia da titolare. Il suo rientro si è sentito visto che in due gare ha fornito un assist (per il goal di Thiam nel 1-1 di  Foggia) e segnato un goal (la rete che ha sbloccato il match nel 2-0 contro la Reggiana). Per lui le presenze stagionali sono 7 con 480 minuti giocati e 3 goal all’attivo.

Nonostante il ritorno al goal, contro la formazione emiliana, per De Angelis non c’è stato il giusto festeggiamento, visto che nell’occasione si è procurato un taglio al sopraciglio sinistro e dopo il goal è stato costretto a ricorrere alle cure del caso. È lui stesso (sorridente) a ricordare l’episodio: “Non ho esultato come al solito perché mi ero fatto male e quindi sono andato subito verso la panchina per farmi curare. – poi si fa un augurio speciale per il derby – Spero di ripetermi domenica così posso esultare nel mio nel mio solito modo”.


Quella col Benevento è una gara alla quale tiene particolarmente, la gara dell’ex alla quale vuole mettere il suo timbro per regalare un’altra gioia ai propri supporters: “Sappiamo che affrontiamo una squadra molto forte. Sulla carta, tra virgolette, è molto più forte di noi. Noi quest’anno dobbiamo salvarci, andremo li e cercheremo di fare la nostra partita, dando l’anima come abbiamo fatto fino ad ora e cercando di imporre il nostro gioco. Sappiamo che affrontiamo una corazzata che lotta per vincere il campionato anche se sino ad ora non ha espresso un bel gioco però credo che sulla carta sia una delle formazioni più forti”.

Il fatto che il Benevento sulla “carta” sia più forte dell’Avellino è forse uno stimolo in più per i giocatori biancoverdi, ne è convinto anche Gianluca: “Sì, perché noi sappiamo che affrontiamo una delle formazioni più forti del girone e quindi dovremmo avere uno stimolo in più per fare bene e correre per 100 minuti”. Potrebbe essere un po’ la gara della svolta, del salto di qualità per l’Avellino?: “Mah, noi dobbiamo cercare di salvarci il prima possibile, poi giocare, come ho detto prima, contro una corazzata dà sempre qualche stimolo in più e quindi se, magari, riusciamo a fare bene e vincere, poi possiamo iniziare a guardare il campionato in un altro modo”.

Da qualche settimana De Angelis è tornato in campo dopo l’infortunio, qual è la condizione del bomber biancoverde e lo stesso calciatore a illustrarla: “Mi sento bene. Sono stato circa un mese fuori, però ora sto bene, non sento più dolore e quindi la condizione credo sia buona”. Loro giocano in casa. Sulla carta sono più forti, hanno più qualità, voi correte di più in questo momento e soprattutto avete 5 punti in più in classifica. Chi parte favorito?: “In realtà ne hanno loro uno in più di noi, perché comunque gli hanno tolto sei punti, quindi questo bisogna anche ammetterlo. E’ vero che dopo aver vinto le prime due gare e azzerato la penalità si sono un po’ inceppati, però hanno calciatori di qualità superiore quindi possono inventare qualcosa in qualsiasi momento. Noi dobbiamo essere attenti e concentranti per tutti i 90 minuti e cercare di sfruttare al massimo quello che riusciamo a creare”.

Come ricordato De Angelis è uno degli ex del derby tra Benevento e Avellino; l’altro è l’attaccante Giacomo Cipriani che però salterà la sfida per infortunio. L’attaccante sente un po’ in maniera particolare questa gara: “Ho giocato a Benevento circa 10 anni fa (stagione 2000/2001 ndr). E’ stato il mio primo campionato di Serie C1. Sento un po’ la gara è vero, ma fino ad un certo punto. Voglio fare bene con questa maglia e cercare di dare una gioia ai nostri tifosi perché come noi anche loro ci tengono tanto a questa gara. Quindi vogliamo fare bene a Benevento”. Infine, secondo De Angelis, quale può essere la chiave della partita?:Correre, essere cattivi dal punto di vista agonistico, non mollare mai e crederci fino al novantesimo…

Pietro Esposito

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