Il Catania espugna lo stadio Via del Mare per 1-0 con un gol al 90′ di Barrientos.
Con un grande sinistro da fuori area, scagliato quasi allo scadere del tempo, l’argentino Barrientos regala tre punti al Catania e pone fine al tabù trasferta che durava per i rossazzurri ormai da tempo immemore. Allo stadio Via del Mare gli uomini di mister Montella hanno avuto la meglio su un Lecce la cui classifica diviene sempre più preoccupante.
Primo tempo della sfida piuttosto frizzante, entrambe le compagini manifestano l’intenzione di conquistare l’intera in posta in palio: i padroni di casa per cercare di allontanarsi dai bassifondi della classifica, gli etnei per riprendere il cammino interrotto dopo il doppio stop subito contro Milan e Chievo. Il primo a mettersi in mostra è Bergessio che al 10’ manda il pallone di poco a lato con un sinistro sferrato dalla distanza. Qualche istante più tardi ci prova anche Gomez, sempre da fuori area, la sfera non centra il bersaglio.
Al minuto 19 sono ancora gli ospiti a sfiorare la marcatura, stavolta in maniera clamorosa: triangolazione tra Bergessio e Delvecchio, quest’ultimo scatta sul filo del fuorigioco e si invola verso Benassi, il suo destro non trascendentale è respinto con le gambe dal portiere avversario. E’ il Catania a gestire il pallino del gioco, gli uomini di mister Di Francesco faticano a costruire manovre degne di nota dopo un avvio abbastanza promettente. Alla mezz’ora replay di una scena già vista, è nuovamente Delvecchio, lanciato da Bergessio, ad impegnare Benassi da ottima posizione, sulla respinta Gomez non riesce a piazzare la zampata vincente.
Gli ospiti stazionano quasi stabilmente nella metà campo salentina, due minuti dopo è Bergessio di sinistro a chiamare all’ intervento in tuffo il numero uno giallorosso. Al 34’ giunge la prima azione – gol per il Lecce, sugli sviluppi di un calcio di punizione è Strasser che, da distanza ravvicinata, impegna Andujar in tuffo. I padroni di casa spostano in avanti il proprio baricentro, al 39’ su cross di Brivio è Bertolacci a provarci di prima intenzione: il suo destro è, però, fuori misura. Passano solo pochi istanti e il Lecce si rende di nuovo pericoloso in due occasioni, prima Piatti (subentrato al posto dell’infortunato Olivera) scarica sul fondo il suo sinistro, poi Andujar neutralizza il destro di Muriel. Tante occasioni, zero gol, con il Lecce nettamente in crescita sul finire della prima frazione di gioco.
La ripresa si apre così come si era chiuso il primo tempo: il Lecce spinge il piede sull’acceleratore, è soprattutto Cuadrado a creare scompiglio nel cuore della retroguardia rossazzurra. Il tecnico etneo Montella tenta la carta Biagianti al posto di Delvecchio ma al 19’ è Obodo a sfiorare il palo alla destra di Andujar. Al 20’ altro cambio in casa Catania, fuori Bergessio, dentro Maxi Lopez. E al 28’ i rossazzurri sfiorano il gol del vantaggio con Gomez che, però, trova sulla sua strada un Benassi insuperabile che si oppone in uscita alla sua conclusione da dentro l’area di rigore. Il ritmo appare più basso rispetto alla prima parte del confronto ma le emozioni non mancano.
Le due compagini cambiano intanto volto, Corvia subentra al posto di Obodo, lascia il campo Izco per dare spazio a Barrientos. E’ il 37’ quando, al termine di un’azione ben manovrata, Muriel impegna severamente Andujar, poi è Marchese che di testa, sulla linea di porta, devia in corner il pallone. Sull’azione di calcio d’angolo vola il portiere etneo per togliere il pallone da sotto la traversa su tiro ancora di Muriel. Le azioni si susseguono, sono numerosi i cambi di fronte, sul finire sale in cattedra Barrientos: al 44’ Benassi si oppone al suo destro ad effetto ma nulla può fare il portiere leccese sul sinistro da fuori area scagliato dall’argentino quasi al 90’. Per Barrientos si tratta della prima rete nel campionato italiano, per il Catania arrivano tre punti importanti per consolidare la posizione in classifica.
Antonio Longo
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