Per i rossoneri c’è tanto da recriminare, ma Allegri può essere comunque soddisfatto
Clarence Seedorf - foto dalla rete
Delude le aspettative il big match del “Franchi” tra la Fiorentina ed il Milan, che hanno dato vita all’anticipo di serie A. L’unico a sorridere è il neo-allenatore viola Delio Rossi, che inizia con un ottimo punto conquistato contro i Campioni d’Italia la propria avventura come successore di Sinisa Mihajlovic. Lo 0-0 finale, infatti, soddisfa solamente i padroni di casa, soprattutto considerando il fatto che la squadra di Allegri ha tanto da recriminare.
Il tecnico rossonero si affida al solito modulo 4-3-2-1, ripresentando Seedorf dal primo minuto in posizione avanzata e a completare il tridente d’attacco con Robinho ed Ibrahimovic. A centrocampo, invece, non gioca Van Bommel: l’allenatore del Milan sceglie Ambrosini, Aquilani e Nocerino per comporre la diga centrale. In panchina il rientrante Pato. Dall’altro lato, Rossi deve fare i conti con diverse assenze, specialmente quelle di Natali, Vargas e Jovetic. In difesa, allora, spazio al giovanissimo Nastasic (classe ’93), mentre in avanti giocano dal primo minuto Lazzari e Cerci, con Munari confermato a centrocampo.
A partire forte è il Milan e, dopo neanche un minuto, i rossoneri chiedono il rigore per un fallo di mano in area da parte di Behrami nel tentativo di anticipare Ibrahimovic. Dopo qualche minuto, Seedorf calcia malamente da pochi passi, al termine di una splendida azione di contropiede. Altro ‘giallo’ al 19’: su un cross di Aquilani la palla termina dalle parti dello stesso Seedorf che, a tu per tu con Boruc, insacca agevolmente la sfera. L’arbitro, però, ravvisa un fuorigioco (inesistente) ed annulla la marcatura. Il Milan non ci sta e ci prova ancora prima della fine del primo tempo, con un colpo di testa di Aquilani che finisce di poco fuori. Al 40’ si affaccia in avanti anche la Fiorentina, ma il tiro dalla distanza di Gilardino è di quelli da dimenticare. improponibile.
Nella ripresa, Rossi butta subito nella mischia lo scalpitante Santiago Silva, al posto di uno spento Cerci. Ad impensierire la retroguardia avversaria, però, è ancora il Milan, con una conclusione di Nocerino al 5’ che sfiora il palo e si spegne sul fondo. La gara si addormenta e per vedere un’altra occasione da gol si deve aspettare il 25’, con un tiro-cross di Pasqual che spaventa Abbiati. Sempre il terzino della Fiorentina prova una bordata qualche minuto dopo, ma il portiere rossonero è sicuro e blocca la palla. Allegri manda in campo il rientrante Pato e proprio il “Papero” si rende protagonista dell’azione principale del secondo tempo: al 33’, infatti, l’attaccante del Milan si destreggia al limite dell’area e batte verso la porta, ma Boruc riesce a deviare la sfera sul palo con la punta delle dita. Sulla ribattuta, però, si avventa Emanuelson, ma è ancora il portiere polacco a blindare definitivamente il risultato.
FIORENTINA (4-3-1-2): Boruc; De Silvestri, Gamberini, Nastasic, Pasqual; Behrami, Montolivo, Munari (18’st Kharja); Lazzari; Cerci (1’st Silva), Gilardino. A disp.: Neto, Romulo, Camporese, Salifu, Babacar. All. Rossi.
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Aquilani, Ambrosini, Nocerino; Seedorf (28’st Emanuelson); Ibrahimovic, Robinho (25’st Pato). A disp.: Roma, Bonera, Yepes, Van Bommel, Inzaghi. All. Allegri.
ARBITRO: Mazzoleni di Bergamo.
NOTE: Ammoniti Aquilani e Behrami per gioco scorretto.
Matteo Porfiri
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