I tifosi di Genoa e Sampdoria si sono uniti per spalare fango e ripulire la città di Genova duramente colpita dall’alluvione.
Una volta tanto ci piace riportare delle belle iniziative dei tifosi che molte volte sono protagonisti di episodi non troppo edificanti sia dentro che fuori lo stadio. L’occasione è l’alluvione che ha colpito la città di Genova dove ci sono state, purtroppo, delle vittime. Nella domenica senza calcio per la città ligure (Genoa-Inter rinviata al 13 dicembre e la Samp che gioca stasera a Brescia) 300 tifosi rossoblu e blucerchiati, con tanto di sciarpa al collo, si sono uniti agli altri uomini della protezione civile e agli altri cittadini nello spalare il fango che ricopre la città di Genova perché in fondo, seppur di opposte fazioni pallonare, genoani o sampdoriani sono prima di tutto genovesi ed il senso civico diventa più importante del colore della maglia della propria squadra del cuore.
Oggi, giorno di lutto cittadino a Genova, i tifosi blucerchiati avrebbero voluto che la loro squadra non scendesse in campo in quel di Brescia ma visto che contro i padroni del calcio nulla possono fare, hanno deciso di dare un segno forte disertando la trasferta in terra lombarda in aperto contrasto contro la società che a loro dire non avrebbe fatto di tutto per rinviare la partita.
Enrico Tassotti