L’Orvietana esce sconfitta e demotivata dalla trasferta di Deruta, persa a causa dell’ennesimo rigore (con annessa espulsione) fischiato contro i biancorossi, evidentemente ingenui nella fase difensiva.
Dopo due pareggi consecutivi, utili per dimostrare che cuore e polmoni non mancano alla squadra di Volpi ma ininfluenti a livello di punti ottenuti, l’Orvietana affronta la trasferta a Deruta con poca convinzione e dopo di essa la classifica parla chiaro, i biancorossi languono all’ultimo posto insieme a Todi e Flaminia Civita Castellana, anche se il girone è molto equilibrato e basterebbero pochi punti per uscire dalla zona retrocessione. Nella prima frazione di gioco gli ospiti si affacciano qualche volta in attacco, con Caligiuri (irriconoscibile) e Alterio, ma sono i padroni di casa a fare la partita. Fiordani per due volte non riesce a prendere lo specchio della porta e Goretti di testa colpisce un clamoroso palo, sulla cui ribattuta si avventa Cioci (il grande ex) ma Nulli gli si oppone alla grande.
A inizio ripresa lo stesso palo viene colpito da Chiasso su punizione, ma le offensive dell’Orvietana finiscono qui. I biancorossi scavalcano sistematicamente il centrocampo con lanci lunghi, facili prede della difesa del Deruta. I padroni di casa alzano così il baricentro e in una delle numerose sortite nell’area avversaria, al 35′ Caccavale atterra nettamente Moscatello, che si incarica della battuta del penalty e non lascia scampo a Nulli. Il fallo ha portato al difensore orvietano anche il secondo giallo, così gli ospiti giocano gli ultimi dieci minuti in inferiorità numerica, non riuscendo a impensierire più di tanto Zucconi.
Dodici punti in dodici partite, un bottino a dir poco deludente della squadra di Volpi, che pur con alti e bassi ha dimostrato di poter raggiungere una tranquilla salvezza, basti pensare al clamoroso 5-0 sulla Voluntas Spoleto. Manca però continuità, di risultati ma anche di gioco, i biancorossi sono troppo dipendenti dalle individualità di Caccavale, Francesconi, Nami e soprattutto Caligiuri, un giocatore che ha tutte le carte in regola per fare la differenza ma è anch’esso incostante. I fantasmi dei playout cominciano a fare capolino nell’ambiente, ma a giudicare dalle dichiarazioni di mister Volpi, che si aspetta rinforzi durante l’imminente finestra di mercato di dicembre, la salvezza è alla portata dell’Orvietana. Sempre che non crolli come il suo Montevarchi dello scorso anno.
DERUTA – ORVIETANA 1-0
DERUTA: Zucconi; Ciccioli, Ciurnelli, Bigi, Boateng; Fiordani, Goretti, Fornetti, Moscatello; Cioci (dal 1’st Bartoccini), Regnicoli (dal 46’st Ventanni). A disp.: Diana, Antonini, Alunno, Luchini, Lucidi. All.: Scattini.
ORVIETANA: Nulli; Frizzi, Caccavale, Di Gioacchino, Malagnino; Francesconi (dal 17’st Vitale), Chiasso, Nami; Felici (dal 36’st Ciccone), Alterio, Caligiuri. A disp.: Del Gobbo, Mergè, Quattrini, Cozzolino, Dimilta. All.: Volpi.
ARBITRO: Chiavaroli di Pescara.
MARCATORE: 35’st Moscatello (rig.).
Daniele Felicetti