I neroazzurri ritrovano il goal davanti al pubblico amico e i tre punti. Finalmente la fortuna aiuta la squadra di Ranieri

Giampaolo Pazzini (foto dalla rete)

Tornare alla vittoria in casa con una rete di un attaccante è stato quanto di meglio si potesse chiedere. L’Inter ha ottenuto il massimo risultato col minimo sforzo contro una Fiorentina un po’ bruttina. I Viola non hanno mai intimorito l’attenta retroguardia neroazzurra, rimasta imbattuta dopo tre partite consecutive in cui aveva subito goal. Mister Ranieri può gioire anche per le buone prestazioni di Faraoni, Coutinho e Nagatomo e per la ritrovata buona sorte, compagna di viaggio indispensabile per le squadre che vogliono uscire da un lungo periodo di crisi.

THE WALLS – Con Samuel e il rientrante Lucio l’Inter ha coperto alla perfezione le sporadiche azioni offensive della Fiorentina. Gilardino e lo spento Ljajic non hanno mai impensierito i due centrali neroazzurri, che i tifosi si augurano di vedere nella forma smagliante di due anni fa, quando aiutarono, a suon di salvataggi, la squadra a vincere tutto.


FRECCE ROSSE – Nel 4-4-2 di Ranieri grande importanza ricoprono gli esterni, i quali devono avere precise qualità per svolgere al meglio il proprio lavoro: non possono mai mancare ad un terzino o ad un’ala la corsa e la resistenza. Maicon quando è in forma è una garanzia, Nagatomo è in netta ripresa dopo le ultime scadenti prestazioni. Gli esterni alti Coutinho e Faraoni sposano in pieno il celeberrimo progetto neroazzurro di puntare sui giovani. Un 92’ a sinistra e un 91’ a destra che hanno assicurato tanta corsa e tantissimo impegno. E non va dimenticato che contro la Fiorentina mancava il capitano Javier Zanetti, squalificato per un turno in seguito all’espulsione rimediata nella gara con l’Udinese.

FINALMENTE PAZZO…– Il primo goal neroazzurro è stato siglato da Giampaolo Pazzini. Notizia migliore non poteva esserci, visto che gli attaccanti neroazzurri fanno una fatica immane a segnare e al “Meazza” non hanno mai fatto centro. Il Pazzo ha segnato sul finire del primo tempo il più classico goal degli ex, guardando bieco il pubblico che ne aveva contestato uno stop sbagliato qualche minuto prima.

…E FINALMENTE FORTUNA – Un pizzico di fortuna non è certo mancata nel secco due a zero del “Meazza”. Il secondo goal di Nagatomo è stato tanto fortunoso quanto meritato, sia dal giapponese sia dall’intera squadra, protagonista di una prestazione impeccabile. Il principale avversario dell’Inter dell’ultimo periodo, la sorte, sembra aver cambiato fazione per una serata. Ma la fortuna – suggeriscono Seneca – teme i forti e schiaccia i paurosi.

Gianluca Pepe

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