La Juve Stabia si prepara ad affrontare il Cittadella, sabato 17 dicembre al “Menti” in una gara valida per la 20° giornata di serie B. L’allenatore Piero Braglia e la punta Tomas Danilevicius hanno discusso della partita, anzalizzando la forza dell’avversario e le possibilità della Juve Stabia

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Il tecnico Piero Braglia ha analizzato la prossima sfida delle “Vespe” facendo un resoconto dell’ultima annata calcistica: “Quest’annata è stato davvero importante per noi, abbiamo vinto una Coppa Italia, abbiamo conquistato un’inattesa promozione in B e stiamo disputando un campionato al di sopra delle aspettative. Sarebbe bello coronare questi dodici mesi con una vittoria contro il Cittadella, che possa consentirci di trascorrere un Natale sereno e di pensare al 2012 con rinnovata fiducia, avendo messo da parte un bel bottino in termini di punti in classifica.” L’allenatore ha poi proseguito nella sua analisi discutendo nel dettaglio della partita: “Sabato ci attende un match durissimo, contro una squadra davvero temibile, che milita in B da diversi anni a dispetto di un budget ridotto:  i veneti insegnano come un’oculata politica dei giovani possa dare i suoi frutti anche in un torneo difficile quale quello cadetto e rappresentano un esempio da seguire per una società inesperta e alle prime armi come la Juve Stabia, che intende preservare la categoria e consolidarla per molti anni.” Poi il mister ha preannunciato le sue strategie riguardo al mercato di gennaio “Dopo la gara contro il Cittadella, tirerò le somme e informerò la squadra delle mie scelte: chi gioca meno ed è scontento, è libero di andare via. Non credo che ci saranno operazioni eclatanti: non voglio né giocatori vecchi, né grandi nomi, ma soltanto qualche elemento che ci consenta di completare un organico che al momento è già piuttosto valido e competitivo“.



Anche l’attaccante Tomas Danilevicius ha analizzato la sfida di sabato contro il Cittadella, soffermandosi sulle insidie che questa gara potrà riservare alla Juve Stabia, facendo un paragone con la sfida passata contro la Sampdoria: “L’atmosfera del Ferraris è stata davvero strepitosa: quando siamo scesi in campo per la rifinitura un’ora prima dell’inizio della partita, abbiamo trovato uno stadio incredibilmente gremito di stabiesi e questa emozione per me sarà difficile da dimenticare. A Genova abbiamo disputato una grande gara e abbiamo sfiorato il successo, ma avevamo la mente sgombra dai pensieri e la consapevolezza di non avere nulla da perdere. Contro il Cittadella sarà diverso, perchè tutti si aspettano una nostra vittoria e sarà importante trovare le giuste motivazioni per battere i veneti e chiudere l’anno con 28 punti in classifica. Paradossalmente, ci attende un match più insidioso rispetto a quello con la Samp. Proveremo ancora una volta a fare la nostra partita, sapendo che non siamo dei fenomeni, ma che riusciamo a sopperire alle nostre lacune con la grinta, il carattere ed uno spirito di squadra encomiabile“.

Nicola Mirone

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