La squadra-rivelazione del mondiale nippo-coreano del 2002 è stata punita da errori difensivi. Nell’altra sfida, vince la Guinea Equatoriale ma i tafferugli fuori dallo stadio rovinano la festa.
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A scendere in campo è stato il gruppo A e la vera sorpresa è stata la sconfitta del Senegal, una delle nazionali favorite, per mano dello Zambia. L’1-2 finale porta la firma di Mayuka e Kalaba, che hanno chiuso il match già nei primi 20 minuti. I “Leoni” di Teranga, che hanno accorciato al 72′ con il colosso Dame N’Doye, sono stati traditi da una difesa molto lenta ed impacciata. A ciò, poi, si è aggiunta la scarsa vena dell’attacco stellare composto da Demba Ba, Moussa Sow e Mamadou Niang. Lo Zambia, del resto, si è qualificato per la massima competizione continentale grazie all’invidiabile lavoro svolto da Dario Bonetti, poi sostituito a sorpresa lo scorso 22 ottobre dal francese Hervé Renard. Sul fronte senegalese invece vacilla già la panchina di Amara Traore, giunto in Guinea Equatoriale con un accordo sulla parola dopo che il suo contratto, scaduto lo scorso 31 dicembre, non è stato rinnovato.
Nell’altra sfida, invece, quella inaugurale, gli organizzatori della Guinea Equatoriale hanno sconfitto 1-0 la Libia. A Bata, infatti, davanti addirittura ad oltre 35.000 spettatori, decide una rete firmata da Javier Balboa al 90’. Si tratta di un giocatore che, dopo aver militato nel settore giovanile del Real Madrid, ha già compiuto 40 anni ed è il giocatore più vecchio della manifestazione. Purtroppo, la partita è stata preceduta da un assalto dei tifosi locali al pullman libico. A farne le spese il conducente, raggiunto da un pugno a un occhio.
Oggi scenderà in campo il girone B. Alle 17 italiane si affronteranno la Costa d’Avorio di Drogba ed il Sudan, mentre alle 20 sarà la volta di Burkina Faso – Angola. Tutte le partite sono trasmesse in diretta da Eurosport.
Matteo Porfiri