La capolista, beffata a tempo scaduto, porta a casa un solo punto dal derby contro i caparbi falchetti. Il Taranto invece torna alla vittoria e si porta a una sola lunghezza dalla vetta.
Il derby è una partita a sé. Di sicuro una banalità, una frase fatta, ma che molto spesso corrisponde a verità e questo derby umbro ne è la dimostrazione. Sulla carta la Ternana avrebbe dovuto stracciare il Foligno: tra le due squadre ci sono ben 33 punti di differenza, i rossoverdi sono in vetta e lottano per la promozione e i falchetti sono penultimi e il loro obiettivo è la salvezza. Nonostante ciò, si può dire che i padroni di casa abbiano imbrigliato gli ospiti con la loro organizzazione e con la loro determinazione.
A inizio partita la Ternana sembra prendere in mano le redini del gioco, ma già dalla metà del primo tempo il Foligno prende coraggio e inizia a creare le prime occasioni mettendo in difficoltà Ambrosi, decisamente meno concentrato del solito. Nemmeno l’infortunio di Caturano, costretto a uscire per un problema al ginocchio, riesce a distrarre i falchetti trascinati da un grande pubblico. La prima frazione di gioco finisce comunque a reti inviolate e con poche occasioni da entrambe le parti.
Nella ripresa i padroni di casa alzano il baricentro, ben messi in campo da mister Pagliari che evidentemente ha preparato il match nei minimi particolari. Toscano allora prova a correre ai ripari inserendo Danti per dare qualità alla fase offensiva, visto che Litteri si trova molto spesso a operare come difensore aggiunto e gli unici grattacapi alla difesa folignate vengono dalle scorribande di Dianda sulla fascia sinistra. Ed è proprio l’esterno burkinabè che mette Docente davanti al portiere Zandrini, quest’ultimo respinge ma non può nulla sulla ribattuta di Nolè; al 78′ quindi la Ternana passa cinicamente in vantaggio. Dopo questo episodio la partita si innervosisce, volano gomitate (involontarie e non) e Toscano viene espulso; le lancette dell’orologio continuano però a girare e sembra fatta per le Fere, convinte del colpaccio. Al 92′ invece Coresi batte un calcio d’angolo, si accende una mischia in area ospite e Galuppo riesce a deviare la palla in rete in rovesciata. Finirà così 1-1, c’è giusto il tempo per l’ingenua espulsione di Danti, che vista la squalifica di Nolè sarebbe potuto partire da titolare domenica prossima nella gara casalinga contro il Lumezzane.
FOLIGNO – TERNANA 1-1
FOLIGNO (4-4-2): Zandrini; Tuia, Cotroneo, Galuppo, Petti; Rizzo (dal 34’st Carroccio), Papa, Menchinella, Coresi; Guidone, Caturano (dal 34’pt Tattini) (dal 35’st Cardarelli). A disp: Mazzoni, Stoppini, Barbagli e Costantini. All. Giovanni Pagliari.
TERNANA (3-4-3): Ambrosi; Fazio, Pisacane, De Giosa; Dianda, Carcuro, Miglietta, Gotti (25’st Bernardi); Nolè, Litteri (dal 21’st Docente), Sinigaglia (dal 10’st Danti). A disp: Virgili, Camillini, Cejas e Arrigoni. All. DomenicoToscano.
Arbitro: De Faveri di San Donè di Piave
Marcatori: 32’st Nolé (Ter), 47’st Galuppo (Fol)
Daniele Felicetti