Termina con un risultato ad occhiali il match clou del girone B di 2^ Divisione tra quinta e prima in classifica. Gli azzurrostellati reclamano per un rigore negato e un goal annullato

Piero Robertiello

Piero Robertiello

E’ solo 0 a 0 tra Paganese e Perugia. Nel big match del girone B di 2^ Divisione si incontrano la quinta in classifica, che soli dieci giorni fa ha cambiato allenatore, e la capolista, che non perde dalla prima giornata di campionato e che non subisce goal da ben cinque gare. Il risultato ad occhiali scaturisce da una gara dalle due facce: primo tempo soporifero, ripresa più densa di occasioni. Gli ospiti hanno dimostrato di essere una squadra molto ben organizzata presentandosi in avanti con una certa continuità, ma Piero Robertiello, estremo difensore azzurrostellato, è stato davvero impeccabile.

Nei primi 30′ va in scena una fase di studio da parte delle due squadre. Il primo sussulto arriva alla mezz’ora, quando Pupeschi tocca di mano nella propria area di rigore ma il direttore di gara, consultando il guardalinee, preferisce accontentare tutti assegnando un calcio di punizione sulla linea dell’area. Un minuto dopo il Perugia va vicinissimo al vantaggio. Tozzi Borsoi, servito con un cross a mezz’altezza di Margarita, calcia in spaccata ma l’estremo difensore liguorino è prodigioso; la palla arriva sul secondo palo a Ferri Marini che calcia a botta sicura ma trova un altro mezzo miracolo di Robertiello. Al 38′ è ancora Tozzi Borsoi a rendersi pericoloso, ma il suo tiro in girata non inquadra la porta.


La ripresa è sicuramente più emozionante dei primi soporiferi 45′. La Paganese comincia col piede sull’acceleratore: passano 30′ quando Fava prova il pallonetto in area, ma Giordano mette in angolo con un colpo di reni. All’8′ episodio molto dubbio: Giordano respinge un tiro di Pepe, sulla ribattuta Luca Orlando serve involontariamente Galizia che di testa insacca sulla linea di porta. Il direttore di gara Diego Bruno di Torino ravvisa un off-side e annulla la rete. L’esterno umbro Margarita sale in cattedra tra 19′ e 24′: dapprima si presenta a tu per tu con Robertiello vedendo respinto il suo diagonale; poi con un’azione fotocopia trova l’ennesima risposta prodigiosa del portiere azzurrostellato. Nei minuti finali la Paganese vorrebbe trovare il vantaggio ma gli sporadici attacchi fruttano una sola opportunità: al 39′ un tiro deviato di Tricarico arriva sui piedi di Luca Orlando, che cicca clamorosamente la sfera.

Lo 0 a 0 accontenta maggiormente il Perugia. La Paganese ha giocato bene ma in attacco fatica a costruire azioni da goal, e la colpa va in buona parte al terreno di gioco ai limiti del praticabile. Risposta molto timida da parte della tifoseria liguorina alla “Giornata Azzurra” indetta dalla società. Per spaventare avversari di questo calibro è necessario un grandissimo ausilio dagli spalti, che quest’oggi è arrivato solo in parte.

Gianluca Pepe