Il giovane difensore brasiliano avrebbe rapinato tre distributori di benzina con un coltello

Maicon Oliva (foto: usvibonese.com)
Un fulmine a ciel sereno piomba dopo gli allenamenti della Vibonese, formazione di II Divisione che milita nel girone B: il 20enne difensore brasiliano Maicon Alfredo Oliva è stato arrestato perché accusato aver rapinato ben tre distributori di benzina, coltello alla mano. La società rossoblu è rimasta sgomenta di fronte a questa vicenda e ha subito emanato un comunicato in cui si dice che ha fiducia nell’operato delle forze dell’ordine e che seguirà gli sviluppi.
“In merito alla vicenda giudiziaria che riguarda il calciatore Maicon Alfredo Oliva, la U.S. Vibonese esprime il proprio stupore, la propria incredulità ed il proprio rammarico per un fatto che ha turbato tutto l’ambiente. La società rossoblù resta in attesa di sviluppi in relazione a quanto accaduto e nutre piena fiducia nell’operato delle forze dell’ordine e della magistratura. La notizia ha decisamente spiazzato la società, che in Oliva ha sempre visto un calciatore esemplare e corretto dal punto di vista professionale.
Il giovane calciatore, classe ’91, si era ben distinto la passata stagione nel campionato di Eccellenza con lo Scalea, società dalla quale era stato prelevato dalla Vibonese la scorsa estate. Nell’attuale campionato di Seconda Divisione di Lega Pro, Maicon Oliva ha collezionato 4 presenze per un totale di 252 minuti”.