Occasione sprecata dai rossoblu per ridurre le distanze dalla capolista Teramo
San Benedetto Del Tronto: In uno stadio desolatamente vuoto per via della squalifica del campo, la Sambenedettese non riesce ad andare oltre il pareggio ad occhiali contro una attenta Renato Curi Angolana e perde l’occasione di riavvicinarsi alla vetta visto il concomitante pareggio del Teramo. La gara è stata decisamente brutta con la Samb che solo a sprazzi si è fatta vedere in avanti venendo imbrigliata dal gioco degli abruzzesi che sono riusciti a frenare gli attacchi rossoblu. Palladini deve rinunciare a Di Vicino e parzialmente anche a Pazzi, entrambi febbricitanti e sceglie come trio d’attacco Napolano-Donzelli–Voinea. L’inizio è di marca casalinga con Napolano che impegna su punizione Ortolano, poi è Marini di testa ad andare vicino al bersaglio grosso.
La gara è sotto ritmo complice anche la pioggia che cade copiosa sul terreno di gioco che via via diventa sempre più scivoloso. Al 23′ un calcio franco di Napolano pesca Oretti che colpisce al volo ma la mira è sballata. Il primo tempo è tutto qui. La ripresa vede una Renato Curi con maggior piglio e nell’arco di sette minuti si presenta al tiro due volte con Ferraresi ma la mira è sbagliata. Al 10′ neroazzurri vicini al gol: Isotti indirizza all’angolino basso ma Di Vincenzo in tuffo devia in angolo, un minuto dopo è Napolano a dare l’illusione del gol ma il pallone sfila a fil di palo.
Alla mezzora è Pazzi, appena entrato, a mangiarsi il gol del vantaggio: lancio millimetrico di Carteri per il puntero rossoblu che elude il fuorigioco ma gira incredibilmente alto. L’occasione più grossa, però, ce l’ha Donzelli che ricevuta palla gira a rete ma il pallone finisce incredibilmente sul fondo. L’ultimo sussulto lo regala Pazzi che si vede respingere il pallone da Ortolano proteso in tuffo.
INTERVISTE IN SALA STAMPA:
Pignotti (pres. Samb): “Le cose non sono cambiate a livello di classifica e fino alla fine lotteremo per ottenere il meglio possibile. Abbiamo giocato in un clima surreale e lo sport ha perso di nuovo. Penso che una multa poteva bastare. Gli stessi tifosi hanno donato un importo all’Asmo e questo per dire che di tifosi non si deve parlare solo in modo negativo. Secondo me il risultato è stato condizionato dalla mancanza dei tifosi oltre a farci un danno economico non indifferente. Ci vuole buon senso da parte di chi comanda nel mondo del calcio.”
Palladini (all. Samb): “Rispetto ad altre partite abbiamo fatto peggio, Forse la frenesia di vincere a tutti i costi ci ha portato ad essere lenti e prevedibili. Abbiamo rischiato anche di perdere anche se abbiamo avuto un paio di buone palle. Noi dobbiamo vivere alla giornata e cercare di fare il meglio possibile”.
Miani (all. Angolana):”E’ un buon punto per noi conquistato contro una grande squadra. Noi siamo molto giovani e dobbiamo sfruttare le loro caratteristiche”.
IL TABELLINO:
SAMBENEDETTESE: Di Vincenzo, Bordi, Mazzuoli, Marini, Oretti (5’st Puglia, 38’st Zazzetta), Mengo, Napolano, Carteri, Donzelli, Voinea (22’st Pazzi), Carpani. A disp. Zenga, Ianni, Tidiane, Agostini. All. Ottavio Palladini
RENATO CURI ANGOLANA: Ortolano, Di Giannantonio, Natalini, Marrone, Ferrante, Marotta, Berra, Forlano, Di Marco (26’st Ligocki), Ferraresi, Isotti. A disp. Capozzi, Di Filippo, Becci, Ricci, Vespa, Parmigiani. All. Luciano Miani
Arbitro: Pasquale Boggi di Salerno (Lanotte-Falconetti)
Note: minuto di raccoglimento per i militari italiani caduti in Afghanistan; spettatori: gara giocata a porte chiuse; ammoniti: Mazzuoli, Berra, Marrone, Isotti, Marotta, Carpani, Puglia, Bordi; angoli 6-3; recupero 0’+4’
Enrico Tassotti