A San Siro, nella gara di andata degli ottavi di finale, si mette in mostra Robinho con una grande doppietta. Apre le marcature Boateng, le chiude Ibra

Robinho

Grazie soprattutto ad un Robinho scatenato, il Milan spazza via l’Arsenal nell’andata degli ottavi di finale di Champions League con un secco 4-0, ipotecando così la qualificazione ai quarti, ora più vicini che mai.

Contro i “Gunners”, del resto, non c’è stata assolutamente partita ed i rossoneri hanno dimostrato che quando risuona la musichetta della Champions gli stimoli aumentano notevolmente. L’Arsenal, anche a causa di alcune scelte piuttosto scellerate da parte di Wenger, riesce ad impensierire solamente una volta Abbiati ed il Milan rischia anche di incrementare la goleada.

Allegri, rispetto alle previsioni della vigilia, manda in campo una formazione a sorpresa. Innanzitutto, c’è il rientro di Abbiati in porta, mentre in difesa Mexes gioca al fianco di Thiago Silva, con il recuperato Nesta che si accomoda in panchina. A destra, ovviamente, gioca Abate, mentre a sinistra il tecnico rossonero punta nuovamente sulla corsa e l’entusiasmo di Antonini. A centrocampo, oltre a Van Bommel, ci sono Seedorf e Nocerino. In attacco, invece, spazio dall’inizio per il rientrante Boateng, a completare il tridente offensivo con Ibrahimovic e Robinho.

Wenger, invece, spedisce il giovanissimo Chamberlaine in panchina, optando per uno schieramento molto difensivo. Di fatto, si rivelerà una scelta che finirà per avvantaggiare la verve offensiva del Milan. Si siede in panca anche Thierry Henry, che domani tornerà negli Stati Uniti e chiuderà la nuova avventura vissuta in Inghilterra. Per i “Gunners”, dunque, l’unica punta è Robin Van Persie, con Ramsey e Walcott ad agire da esterni.


Che per il Milan sarà una grandissima serata lo si capisce già al 4’, con un tiro di Seedorf che termina di poco a lato. Lo stesso centrocampista olandese, però, è costretto ad abbandonare il campo al 12’ per un problema muscolare ed Allegri inserisce Emanuelson. Il Milan comunque ha in mano la partita e sblocca il risultato al 15’ con Boateng che, pescato in area da Nocerino, fa partire un missile che si insacca sotto la traversa. I rossoneri sfiorano il raddoppio poco dopo con un tiro dello stesso Nocerino, ma il secondo gol arriverà al 38’ con Robinho, bravo ad insaccare di testa un preciso cross di Ibrahimovic.

Nella ripresa, il Milan chiude la partita già al 4’ sempre con Robinho: il suo tiro dal limite dell’area, infatti, si insacca sul primo palo e beffa il portiere Szczesny. L’unica reazione degli inglesi è in un tiro di Van Persie al 20’ che chiama Abbiati alla grande risposta in corner. I rossoneri gestiscono il risultato e realizzano la quarte rete a dieci minuti dal termine, con un rigore trasformato dal solito Ibrahimovic, per fallo di Djorou sullo stesso bomber svedese.

TABELLINO
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Mexes, T.Silva, Antonini; Nocerino, Van Bommel, Seedorf (12’pt Emanuelson); Boateng (25’st Ambrosini), Robinho (39’st Pato), Ibrahimovic. All. Allegri
ARSENAL (4-2-3-1): Szczesny; Sagna, Koscielny (44’pt Djorou), Vermaelen, Gibbs (21’st Chamberlaine); Song, Arteta, Walcott (1’st Henry), Ramsey, Rosicky; Van Persie. All. Wenger.
Arbitro: Kassai (Ungheria)
Reti: 15’pt Boateng, 38’pt Robinho, 4’st Robinho, 35’st Ibrahimovic.

Matteo Porfiri