Al suono di “scanzetev” la Samb si prepara in vista del big match di domenica che la vedrà contro l’attuale capolista del Girone F, il Teramo.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Domenica, non solo 11 leoni in mezzo al campo…MA 1500 BELVE INFURIATE SUGLI SPALTI!!”. Questa è l’atmosfera che si vive ora a San Benedetto del Tronto in vista della 23esima partita di campionato Teramo – Samb. Più di 1.400 tifosi rossoblu arriveranno al “Stadio Piano D’Accio” pronti, come sempre, a scendere in campo con il numero 12.
D’altronde, si sa, la Samb viene da 10 vittorie consecutive, come contenere l’entusiasmo? Ciò non deve però distrarre i ragazzi di Mister Palladini che dovranno giungere affamati di vittoria ma soprattutto concentrati per riportare a casa 3 punti fondamentali tanto per l’orgoglio quanto più per la classifica.
Certo, nel pre-partita non mancano le discussioni, come quella riguardante il numero di tagliandi disponibile per i tifosi provenienti dalla Riviera. Sono molti infatti i tifosi sambenedettesi che non sono riusciti ad acquistare il biglietto. Se si costruiscono stadi e li si dichiarano a norma per una capienza di 8000 persone, cosa vuol dire che per motivi di ordine pubblico si decide di farne entrare 5000? Questa è la domanda che si pone giustamente un tifoso.
Già da mercoledì i 938 tagliandi della Curva sono terminati mentre quelli della tribuna ospiti polverizzati in mezza giornata. Ciò a dimostrazione che la città, ora più che mai c’è, e freme di vittoria. La formazione pronosticata è sempre la stessa ma , seppur contro “Squadra che vince non si cambia”, la Samb ha dimostrato nel corso del campionato di essere una squadra versatile, capace di imporsi in campo anche con l’assenza dei big come Cristian Pazzi.
L’impressionante crescita del gruppo, guidata da Ottavio Palladini, fa ben sperare in un ulteriore risultato positivo. Se sia pronta o meno lo si vedrà domenica in campo, certo è che c’è la voglia di riscattare quei 3 punti della partita di andata quando il Teramo espugnò il Riviera con un netto 1-3. La storia, però, ora è cambiata. A distanza di 4 mesi la Samb si trova incollata alle spalle degli abbruzzesi di soli 4 punti.
Che sia dai distinti, dalla Curva o da qualunque parte del mondo domenica il popolo rossoblu è chiamato a seguire la propria beneamata. E come esclamano in molti : “Andiamoci a riprendere ciò che spetta “.
Giada Pignotti