Lunedì pomeriggio si assegnerà la 64esima edizione della Coppa Carnevale. Oggi sono andate in scena le due semifinali, che hanno regalato grande spettacolo.

Viareggio Cup

Viareggio Cup (foto dalla rete)

Saranno Juventus e Roma, lunedì pomeriggio alle 15, a contendersi il primo posto per quanto riguarda la 64esima edizione del Torneo di Viareggio, una delle rassegne calcistiche più importanti nell’ampio panorama delle categorie giovanili. Le due squadre, infatti, nel sabato di Carnevale hanno staccato il pass per accedere alla finalissima, al termine di due semifinali molto emozionanti e combattute fino all’ultimo minuto. A farne le spese sono state il Parma e la Fiorentina.

Nella prima semifinale, andata in scena alle 15 nella splendida cornice offerta dallo stadio “T.Bresciani” di Viareggio, la Juventus ha superato proprio la squadra emiliana con il punteggio di 1-0. A qualificare i bianconeri è stato un gol realizzato a cinque minuti dalla fine da parte di Spinazzola, sebbene la squadra di Baroni abbia collezionato tantissime occasioni da rete senza però riuscire a concretizzarle. La Juventus parte subito con il piede sull’acceleratore, ma le conclusioni di De Silvestro e Gouano finiscono sul fondo. Il Parma gioca prevalentemente di rimessa e soltanto al 30′, su un capovolgimento di fronte, mette paura ai bianconeri con un sinistro di Monachello. Sul finire del primo tempo è ancora lo juventino De Silvestro a rendersi pericoloso con un bolide che si infrange sul palo. Nella ripresa, la Juve sfiora il gol in più circostanze e al 3’ è Mantovani a salvare sulla linea di porta. Il Parma si riaffaccia dalle parti di Branescu con un tiro di Monachello da posizione defilata, deviato in angolo dal portiere bianconero. Sull’azione seguente Bouy si divora la palla dell’1-0 sparando addosso a Gallinetta. Poi non accade più nulla fino al 40′, quando la Juventus vince la gara con il colpo di testa vincente ad opera di Spinazzola.


L’altra semifinale, giocata allo stadio “A.Picco” di La Spezia di fronte ad un pubblico molto numeroso, è stata invece molto più combattuta ed equilibrata. Alla fine, tra Fiorentina e Roma, a qualificarsi per la finalissima di lunedì pomeriggio è stata la Roma ai calci di rigore, dopo che i tempi regolamentari si sono chiusi sul punteggio di 1-1. A portarsi in vantaggio per primi sono stati i viola, guidati in panchina da Semplici. Dopo neanche 1’ di gioco, infatti, è stato l’attaccante di colore Zohore a sbloccare il risultato, al termine di una bella azione. La Roma, però, reagisce con diverse occasioni capitate soprattutto sui piedi di Piscitella. Al 31’, poi, l’arbitro Borriello di Mantova assegna un calcio di rigore proprio ai giallorossi, ma Viviani non è affatto impeccabile e si fa parare la conclusione dal portiere Svedkauskas. Nella ripresa, però, la Roma torna in campo con una concentrazione maggiore e pareggia i conti al 4’ con il gol ad opera del neo entrato Romagnoli. Poi è tutto un susseguirsi di emozioni, con i due portiere bravi a salvare le proprie squadre in più occasioni. Neanche i tempi supplementari sono sufficienti per stabilire la seconda finalista e la gara si protrae ai calci di rigore, al termine dei quali è la Roma a vincere la lotteria e a passare il turno.

Matteo Porfiri