Dopo il gol di Milito realizzato al 75′, un gol in pieno recupero di Brandao fa andare fuori i nerazzurri. Solo per la statistica il gol di Pazzini su rigore. Il Bayern Monaco imita il Barcellona e sommerge con sette gol il malcapitato Basilea
L’Inter esce di scena nel modo peggiore dalla Champions League 2011/12: nel primo tempo due grandi occasioni avute da Sneijder e Milito con Mandanda autore di due miracoli. Nella ripresa i nerazzurri si sono gettati in avanti fino al meritatissimo gol di Milito alla mezzora che pareggiava quello di Ayew. L’ultimo quarto d’ora vede l’Inter alla ricerca del gol qualificazione mettendo in difficoltà e non poco la difesa francese ma al 91′ arriva la grande beffa: il neo entrato Brandao sfrutta un errore di Lucio (forse spinto) e trafigge inesorabilmente Julio Cesar che nulla può.
Nei restanti minuti arriva anche il gol di Pazzini su calcio di rigore che lo stesso attaccante si era procurato per atterramento del portiere Mandanda che nell’occasione viene espulso per doppio giallo. Era dal 2004 che l’Inter non concludeva una stagione senza titoli e anche in quell’occasione erano stati i francesi i giustizieri.
Nessun problema invece per il Bayern Monaco che non fatica affatto a ribaltare lo 0-1 dell’andata e sommerge con 7 gol gli svizzeri del Basilea che escono con le ossa a pezzi dall’Allianz Arena. I bavaresi hanno messo in cassaforte la qualificazione già nel primo tempo quando sono andati al riposo sul 3-0 grazie ai gol di Robben, Mueller e Gomez. Nella ripresa ancora pioggia di reti con protagonista proprio Gomez che addirittura ne firma altri tre. Prima della chiusura arriva anche il settimo gol ad opera di Robben che firma la personale doppietta. In mezzo a queste reti ce n’è stata anche una annullata ingiustamente al Basilea con Alexandre Frei. Con questa prova di forza il Bayern ha dimostrato che per la vittoria finale c’è anch’esso.