Sono state comminate un totale di 10 giornate di squalifica a carico di diversi calciatori e multe salate

Foggia-Gela

Una immagine della rissa nella gara Foggia-Gela

Un totale di 10 giornate di squalifica e una serie di ammende per complessivi 30.000 €: è la sentenza della Commissione disciplinare nazionale, presieduta dal Prof. Claudio Franchini, relativamente a quanto avvenuto nel corso della gara Foggia-Gela del 27 febbraio 2011 (Girone B Prima Divisione), per la quale il 1 marzo dello scorso anno il Giudice Sportivo presso la Lega Pro aveva già emesso una serie di squalifiche, rimettendo gli atti alla Procura federale allo scopo di accertare ulteriori responsabilità.

Di seguito il dettaglio della sentenza odierna:
5 giornate di squalifica per il calciatore Simone Santarelli, 2 giornate per il calciatore Laribi Karim, 1 giornata per i calciatori Marco Sau, Benito Emilio Docente e Giuseppe Agostinone; ammenda di 16.000,00 € a carico del calciatore Marco Sau, di 8.000,00 € a carico del calciatore Emanuele Nordi, di 5.000,00 € al Foggia e 1000,00 € al Gela.

Vi proponiamo degli stralci della sentenza:

…L’Organo inquirente, istruita la pratica e svolte le indagini consequenziali, accertava e deduceva che, al 40° minuto del secondo tempo e nella immediatezza della realizzazione da parte del Foggia della rete del pareggio, alcuni calciatori del Gela, tra i quali Cardinale Roberto, Porcaro Pasquale, Nordi Emanuele e Petrassi Marco rincorrevano il calciatore del Foggia Agodirin Kolawole. Nella circostanza, nel mentre il Nordi tentava di colpire l’Agodirin con un calcio, senza tuttavia riuscirvi, il Petrassi cercava di bloccarlo con le braccia e di arrestarne la corsa.


Nel frattempo, un altro calciatore del Gela, di nome Docente B. Emilio, veniva attorniato e aggredito dai calciatori del Foggia Sau Marco, Agostinone Giuseppe e Santarelli Simone, quest’ultimo secondo portiere non partecipante al giuoco, il quale dalla panchina entrava di corsa in campo. Il Docente dapprima veniva bloccato per un braccio dall’Agostinone e poi era spintonato dal Santarelli; inoltre, prima di cadere in terra, rimaneva colpito con una manata dal Sau. Il Santarelli seguitava a colpire il Docente con calci e, nel contempo, prendeva a calci anche il calciatore del Gela Aliperta Domenico, che era intervenuto in difesa del compagno Docente, e si avventava sul Nordi. Prendeva parte agli incidenti il calciatore del Foggia Laribi Karin, che aggrediva il Docente, appena rialzatosi da terra, ponendogli con violenza le mani sul volto. Il Docente a sua volta reagiva e tentava di colpire il Laribi con una manata….

…Tali accadimenti erano insorti in occasione di una segnatura realizzata dalla squadra del Foggia, quella del definitivo pareggio, che era avvenuta a pochi minuti dal termine della gara e che, a dire dei calciatori della squadra del Gela, sarebbe stata determinata dalcomportamento degli antagonisti i quali, anziché ricambiare il gesto di cavalleria degli avversari che avevano calciato fuori il pallone per consentire il soccorso di un calciatore infortunato proprio della squadra del Foggia, avevano immediatamente e sorprendentemente ripreso il giuoco, non restituendo il pallone e anzi andando in rete. Non può essere messo in dubbio che tutti i calciatori raggiunti dal deferimento si sono resi compartecipi di una rissa, che li aveva visti protagonisti, pur se con un diverso grado di colpa.

E infatti, nel mentre è risultato che due dei calciatori coinvolti avevano tentato di colpire l’avversario senza tuttavia riuscirvi, altri vi erano invece riusciti, con particolare riferimento a uno di loro, che si distingueva da compagni e avversari perché spintonava e scalciava gli avversari con particolare determinazione.