Gara importante anche per Giliberto Guerriero, giovane attaccante avellinese, che potrebbe fare il suo esordio tra i professionisti con la maglia del cuore: “Sogno di segnare sotto la sud e dedicare il goal a mio padre scomparso lo scorso anno!”
Al termine del test infrasettimanale di Sperone, vinto dall’Avellino per 13-0 sulla locale compagine militante nel campionato di seconda categoria, hanno incontrato i giornalisti i calciatori Salvatore Dario Arcuri e Giliberto Guerriero.
ARCURI, CONTRO IL PAVIA PER ONORARE MOROSINI E I TIFOSI – Arcuri parte con un pensiero per Piermario Morosini: “Contro il Pavia giocheremo con uno spirito importante per onorare anche questo ragazzo che è morto domenica scorsa (sabato 14 aprile, in Pecara-Livorno ndr). – prosegue poi elogiando la bella accoglienza ricevuta nell’amichevole appena disputata – Sicuramente l’entusiasmo di oggi ci fa piacere, ci dà un’ulteriore carica e cercheremo di interpretare la gara nel migliore dei modi”.
ARCURI, ULTIME 4 GARE PER CONSERVARE IL 7° POSTO E CONQUISTARE LA COPPA ITALIA – Nonostante la salvezza oramai acquisita, Arcuri ci tiene a precisare: “Dobbiamo guardare al nostro operato e non dar mai niente per scontato. Sicuramente le altre dietro hanno rallentato (penalizzazione e altro) però a noi non importa. Fino ad ora abbiamo disputato un buon campionato e in queste 4 partite dobbiamo continuare a fare bene per legittimare questa stagione. Una motivazione in più per non abbassare la guardia è quella di conservare questo preziosissimo 7° posto che può regalarci l’accesso alla prossima Coppa Italia. Noi ce la metteremo tutta per conquistarla e sicuramente ogni partita per noi sarà importante”.
ARCURI DOPO AVER CONQUISTATO L’AVELLINO LAVORA PER LA RICONFERMA – Ultime 4 gare decisive anche per gli stessi calciatori, soprattutto quelli come Arcuri che sperano nella riconferma: “Sicuramente un altro stimolo in più per tutti in queste ultime 4 gare è quello della riconferma, sia per chi ha un contratto più lungo, sia per chi è in scadenza, ognuno deve sempre confermarsi e cercare di dare il massimo anche per il prossimo anno. Personalmente sarei molto contento di indossare questa maglia anche il prossimo anno, come dall’altronde la maggior parte dei miei compagni. Però ora è presto e penso solo alla prossima gara”. Per il centrocampista palermitano l’esperienza in biancoverde, dopo una partenza tutt’altro che felice (arrivato a corto di preparazione ed etichettato come raccomandato perché voluto fortemente dal tecnico Giovanni Bucaro), pian piano è stato un continuo crescendo.
Arcuri con il lavoro e l’impegno ha trovato il giusto stato di forma e, domenica dopo domenica, si è rivelata una delle sorprese positive dell’Avellino targato 2011/2012: “Credo di aver disputato una stagione decisamente positiva. Ovviamente devo ringraziare anche i miei compagni di squadra, perché è solo grazie al loro aiuto che sono riuscito ad integrarmi subito e dare il meglio di me, non era facile visto che sono arrivato a stagione in corso (ottobre ndr). Quindi speriamo di riconfermarci in queste ultime 4 partite perché sono importanti per tutti”.
GUERRIERO, AVELLINESE DOC PRONTO ALL’ESORDIO – Oltre ad Arcuri, c’è stato spazio per un emozionatissimo Giliberto Guerriero. Attaccante classe 1993, proveniente dal settore giovanile biancoverde e aggregato da diversi mesi (dal mese gennaio 2012) alla prima squadra. Il baby attaccante, avellinese doc, potrebbe fare il suo esordio proprio nel match contro la formazione lombarda: “Lo spero ma la cosa importante è stare in questo gruppo. – esordisce così Giliberto che prosegue – Poi l’esordio viene dopo. L’ importante è fare parte di questo gruppo e giocare nella squadra della città dove vivo, la squadra del cuore, che è l’Avellino. Devo ringraziare la società e il mister per la fiducia che hanno riposto in me ”.
GUERRIERO, IL SOGNO DI SEGNARE SOTTO LA SUD E POTER DEDICARE IL GOAL AL PADRE SCOMPARSO LO SCORSO ANNO – Come tutti i ragazzi che fanno il loro esordio nel calcio che conta, anche Guerriero, ha un sogno e per un tifoso dell’Avellino non può che essere: “Il sogno è quello di segnare sotto la Sud. Nella Beretti ho fatto benino, mettendo a segno 18 reti, per questo sono stato aggregato alla prima squadra – un sogno che ha anche una dedica speciale – Il sogno va a mio padre, che ho perso l’anno scorso”.
Anche Guerriero elogia l’entusiasmo dei tifosi con i quali sono stati accolti i lupi a Sperone; entusiasmo che potrebbe essere una carica in più per il finale di stagione biancoverde ma soprattutto una grande emozione per chi come Giliberto difende i colori della propria città: “Sicuramente un’emozione diversa rispetto a quelli che vengono da fuori. L’Avellino ha sempre bisogno dei suoi tifosi, i tifosi danno una spinta alla squadra. Invito tutti ad andare allo stadio per vedere l’Avellino”.
Pietro Esposito