Juventus – Milan chi vincerà il campionato 2011/2012 ? TuttoCalciatori.Net analizza per Voi, statistiche di giocatori e reparti per capire chi sta meglio tra le due formazioni.
Continua la sfida tra Juventus e Milan distaccati in classifica da un solo punto.
La Juventus, ancora imbattuta quest’anno, ha costruito il suo primato in casa, mentre il Milan ha mantenuto un rendimento costante anche in trasferta, ma perdendo in totale 5 partite. La Juventus vanta la migliore difesa del campionato, mentre il Milan, aiutato soprattutto dalla vena realizzativa di Ibrahimovic, è la squadra che ha segnato di più.
Tra i tanti numeri da analizzare, due sono quelli più importanti: 1 il punto di vantaggio della Juventus e 6 le partite, che rimangono per decretare, chi tra Juventus e Milan vincerà il campionato 2011/2012.
JUVENTUS | MILAN | ||
TOTALE |
TOTALE |
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VITTORIE | 18/32 | VITTORIE | 20/16 |
PAREGGI | 14/32 | PAREGGI | 7/16 |
SCONFITTE | 0/32 | SCONFITTE | 5/16 |
GOAL FATTI | 53 | GOAL FATTI | 62 |
GOAL SUBITI | 18 | GOAL SUBITI | 26 |
PARTITE CASALINGHE |
PARTITE CASALINGHE |
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VITTORIE | 11/16 | VITTORIE | 9/15 |
PAREGGI | 5/16 | PAREGGI | 4/15 |
SCONFITTE | 0/16 | SCONFITTE | 2/15 |
GOAL FATTI | 32 | GOAL FATTI | 30 |
GOAL SUBITI | 10 | GOAL SUBITI | 9 |
PARTITE IN TRASFERTA |
PARTITE IN TRASERTA |
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VITTORIE | 7/16 | VITTORIE | 11/17 |
PAREGGI | 9/16 | PAREGGI | 3/17 |
SCONFITTE | 0/16 | SCONFITTE | 3/17 |
GOAL FATTI | 21 | GOAL FATTI | 32 |
GOAL SUBITI | 8 | GOAL SUBITI | 17 |
GIOCATORE PIU’ UTILIZZATO |
GIOCATORE PIU’ UTILIZZATO |
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PIRLO | 2777′ | NOCERINO | 2589′ |
BUFFON | 2700′ | IBRAHIMOVIC | 2271′ |
LICHSTEINER | 2579′ | ABBIATI | 2269′ |
ASSIST MAN |
ASSIST MAN |
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PIRLO | 11 | ROBINHO | 10 |
VUCINIC | 7 | IBRAHIMOVIC | 6 |
VIDAL | 5 | AQUILANI | 6 |
BOMBER DELLA SQUADRA |
BOMBER DELLA SQUADRA |
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MATRI | 10 | IBRAHIMOVIC | 23 |
MARCHISIO | 7 | NOCERINO | 9 |
PEPE | 6 | ROBINHO | 5 |
DIFESA
Juventus con la migliore difesa del campionato (e di Europa) con solo 18 reti subite. Il Milan fa meglio in casa con le sole 9 reti subite, ma non riesce a tenere la stessa media fuori San Siro dove ha subito 17 reti per un totale di 26. Conte ha costruito una difesa camaleontica, partendo con una schieramento a 4 classico, dove il giocatore dal maggior rendimento è risultato Barzagli, per poi passare ad una difesa a 3 con l’inserimento di Bonucci al centro e l’avanzamento a centrocampo di Lichsteiner, che con i suoi 2579 minuti è il giocatore più utilizzato del reparto difensivo. Allegri è rimasto fedele alla sua difesa a 4, pagando però i soliti acciacchi di Nesta (per lui solo 1061 minuti giocati) e la mancanza di alternative valide, infatti sia Mexes che Bonera non si sono dimostrati all’altezza. Solita garanzia del reparto difensivo Thiago Silva che con i suoi 2294 minuti di gran livello, si è confermato uno dei più forti centrali al mondo.
CENTROCAMPO
Da ottimo ex centrocampista, Conte riesce ad esaltare le qualità da incursori di Marchisio (7 goal) e Vidal (4 goal), ma il valore aggiunto del centrocampo bianconero, è la secondo giovinezza di Pirlo in grado di giocare 2777′ dove ha fornito 11 assist e realizzato 2 goal. Ottimo il rendimento, almeno nella parte iniziale, di Pepe con le 6 reti realizzate. Deludenti e poco utilizzati Krasic (305′) ed Elia (69′). La carta vincente del centrocampo di Allegri si chiama Nocerino. L’ex Palermo, acquistato per fare il vice-Gattuso, si è rivelato l’uomo più decisivo (dopo Ibra) con le 9 reti realizzate e il giocatore più utilizzato con i 2589′ giocati. Buoni il rendimento del solito Van Bommel e l’inserimento di Muntari che nei 692′ giocati a realizzato 2 assist e 2 goal (più il goal fantasma contro la Juventus). Al centrocampo rossonero manca l’apporto di Boateng che causa infortuni quest’anno ha giocato solo 1088′. Infortuni e carta d’identità pesano come macigni sul rendimento di Aquilani, Gattuso, Ambrosini e Seedorf.
ATTACCO
La differenza in campionato, la fa sempre lui Ibrahimovic, che da solo, con le 23 reti realizzate ha segnato un goal in più dell’intero reparto bianconero, formata da Matri (10), Vucinic (6), Quagliarella (4). Del Piero (2).
Sbaglia tanto sotto porta, ma Robinho veste molto bene i panni dell’ assist-man con i 10 assist forniti ai compagni, mentre la vera delusione è Pato, di cui si parla solo per misteriosi infortuni e vicende extra calcistiche.
Tanto sacrificio e meno goal per gli attaccanti di Conte, dove una citazione particolare va alla professionalità di capitan Del Piero, che è risultato fondamentale nei momenti decisivi, nonostante solo 383′ giocati, mentre la delusione è Borriello, ancora a secco da quando veste la maglia bianconera.
Andrea Caridi