L’Avellino ha sistemato il primo tassello (la panchina) per la costruzione della squadra che affronterà la stagione 2012/2013. Raggiunto l’accordo (biennale) con il tecnico Massimo Rastelli ex Juve Stabia e Portogruaro. Lunedì 21 ci sarà l’ufficializzazione.
CI SIAMO, il primo tassello per la costruzione dell’Avellino targato 2012/2013 è stato sistemato. Il nuovo tecnico dell’Avellino sarà Massimo Rastelli. Secondo indiscrezioni il nuovo mister dei lupi ha già raggiunto l’accordo con la società biancoverde dopo un incontro con il presidente onorario, Walter Taccone, e l’amministratore delegato, Alberto Iacovacci, sulla base di un contratto biennale da (sembra) 40 mila euro a stagione. Per l’ufficialità bisognerà attendere, quasi sicuramente, la giornata di lunedì 21 maggio (a meno che la società, per non perdere tempo, già nelle prossime ore potrebbe dare i canoni dell’ufficialità ad un’operazione già conclusa).
PER RASTELLI UN GRADITO RITORNO ALL’OMBRA DEL PARTENIO – Per il 44enne tecnico nativo di Torre del Greco(Na) è un ritorno in irpina dove con la casacca biancoverde ha disputato due stagioni (2004/2005 e 2005/2006) con 68 presenze e 8 reti tra l’ex Serie C1 e la Serie B. Per lui anche un’esperienza al Solofra in serie D nella stagione 1987/1988 con 27 presenze e 4 reti. Tra Rastelli e la tifoseria biancoverde l’amore non è mai finito: il tecnico nei giorni scorsi ha più volte affermato di gradire e soprattutto sperare nel possibile ritorno in irpinia, mentre i tifosi da subito hanno indicato l’ex beniamino della curva biancoverde come il nome migliore a cui affidare le sorti della propria squadra per la prossima stagione che tutti si augurano essere quella del riscatto e del rilancio verso il sogno mai nascosto del ritorno in cadetteria.
RASTELLI, IL CURRICULUM E IL MODULO PREFERITO – Il neo tecnico dei lupi, Massimo Rastelli, nel suo curriculum annovera già tre esperienze precedenti. La prima sulla panchina della Juve Stabia nella stagione 2009/2010 in Seconda Divisione terminata con la vittoria del campionato e la conseguente promozione delle vespe in Prima Divisione; la seconda esperienza è stata quella di Brindisi nella stagione 2010/2011, sempre in Seconda Divisione, dove Rastelli subentrò in corso d’opera e, nonostante una situazione abbastanza difficile, chiuse il campionato con i pugliesi al 13° posto. L’ultima esperienza è stata quella appena terminata al timone del Portogruaro-Summaga, Prima Divisione Girone B, dove il trainer partenopeo ha raggiunto con una certa tranquillità l’obiettivo (salvezza) conquistando la 10/a piazza in campionato. Il modulo preferito da mister Rastelli è il 4-4-2 e di sicuro il nascente mercato dei lupi si baserà proprio sulle caratteristiche e sulle richieste che il tecnico farà alla società per costruire una squadra che nel prossimo campionato di Prima Divisione dovrebbe essere (per le dichiarazioni fatte dai dirigenti biancoverdi) tra le sicure protagoniste del torneo, con l’obiettivo dichiarato di voler accedere almeno alla lotteria play off, ma con il sogno non tanto nascosto di puntare alla promozione diversa. Un compito non facile ma di sicuro fascino per Rastelli che ha sposato con entusiasmo l’avventura irpina.
LO STAFF DI RASTELLI – Dal Portogruaro, oltre a Rastelli, dovrebbe arrivare anche il suo secondo Dario Rossi, con il tecnico partenopeo oltre che nell’avventura veneta anche in quella stabiese. Ma gli arrivi non sono finiti qui, infatti potrebbe seguirli anche il preparatore atletico Fabio Esposito. Riconferma scontata e meritata invece per il preparatore dei portieri biancoverdi Pasquale Visconti.
Pietro Esposito