La società bergamasca sottolinea che l’estremo difensore Matteo Gritti non deve essere accostato alla stessa.
La pubblicazione dei nomi dei calciatori coinvolti nella vicenda calcioscommesse aveva inserito anche il portiere Matteo Gritti, arrestato mentre era in vacanza e accostato all’Albinoleffe. Pronta è stata la risposta della società bergamasca che ha tenuto a precisare che Gritti non è assolutamente un tesserato della stessa e che il portiere vi ha militato solo nella stagione 2003-04 e quindi ben lontano dall’epoca a cui si riferiscono le indagini sul calcioscommesse.
Ecco il comunicato dell’Albinoleffe:
In relazione ai provvedimenti eseguiti questa mattina dalla Procura di Cremona nell’ambito dell’indagine denominata Last Bet, U.C. Albinoleffe ritiene necessario chiarire che il sig. Matteo Gritti non è un tesserato della società come erroneamente riportato a mezzo stampa. Per dovere di completezza si sottolinea che il sig. Gritti è stato tesserato per U.C. Albinoleffe solo nella ormai lontana stagione 2003-2004. Pertanto, l’odierno accostamento del nome di U.C. Albinoleffe al sig. Gritti quale suo tesserato risulta fuoriviante e non corrispondente a verità. Si invitano pertanto gli organi di stampa a correggere sin d’ora tale inesattezza.