Il giovane tecnico, fratello del presidente Igor, chiamato a guidare la squadra neo retrocessa in Serie B.
Circolava da qualche giorno la voce in città ed oggi si è avuta l’ufficialità: Nicola Campedelli è il nuovo allenatore del Cesena. Il giovane tecnico è fratello del presidente Igor ed è reduce dal biennio al comando del Bellaria Igea Marina, formazione satellite dei bianconeri, che ha portato a due tranquille salvezze. Per Nicola Campedelli rappresenta l’esordio in B e una opportunità affascinante: “Sarà un’avventura stimolante e credo di essere pronto ad affrontarla. Ringrazio il Cesena Calcio che ha deciso di puntare su di me e darmi quest’opportunità. Negli scorsi anni ho vissuto esperienze bellissime e per questo ringrazio sia i giocatori sia i dirigenti sia del Bellaria sia del Cesenatico.
Con Igor abbiamo valori solidi e non credo che il nostro rapporto cambierà. Per come vedo io il calcio i giocatori devono essere bravi e affamati, devono essere pronti a dare tutto per la maglia che indossano tutti i giorni. Non abbiamo ancora parlato di giocatori, ma è un discorso a cui arriveremo presto. Ho dovuto smettere in maniera prematura e avevo ancora tanto fuoco dentro. Ho quindi scelto di allenare con grande motivazione e fino adesso sono stato ripagato. Sono contento e mi piace fare questo mestiere.
Adesso inizieremo a preparare la serie B e io sono pronto a preparare la mia squadra, una squadra che abbia voglia di fare bene la serie B, che sia competitiva e vogliosa di far bene. Sono tre anni che sto lavorando, con una metodologia particolare: utilizzo la sabbia in maniera costante, una volta a settimana, che sta portando ad arrivi importanti, soprattutto dal punto di vista degli infortuni. Sul sintetico, nella mia breve esperienza da allenatore mi sono sempre allenato sul sintetico e posso solo parlarne bene, credo che sia un valore aggiunto perché consente di allenarsi con continuità ed intensità.Credo che siano i giocatori ad incidere sulle partite, anche se gli allenatori hanno sicuramente un ruolo fondamentale; per me è molto importante lo studio dell’avversario: si può giocare in un modo e nell’altro, l’importante è che si riesca ad esprimere il gioco nel modo migliore. Credo che sia normale che ci possa essere diffidenza all’inizio perché la gente non mi conosce ancora come allenatore, ma farò di tutto per fare il bene di questa società. L’obiettivo è quello di avere delle persone affamate, che combattono dal primo all’ultimo secondo: credo che sia questo quello che vuole la gente”.
La parola passa al presidente Igor Campedelli: “E’ stata una scelta complicata, ma speriamo che sia quella giusta, per tutta la gente che gravita intorno al Cesena. Per me si trattava di una scelta particolare, è stato Luca (Mancini vice presidente ndr) a darmi il coraggio e la spinta finale. Si tratta di un contratto di un anno. La scelta è stata convinta dal punto di vista tecnico, non parentale. Mi auspico che il nostro rapporto rimanga tale e quale anche se le nostre strade dovessero dividersi. Avessi avuto questo dubbio avrei preso un’altra decisione.”
Luca Campedelli sarà affiancato da Simone Groppi e Adriano Piraccini entrambi con lui a Bellaria.