Finisce ai calci di rigore la corsa della Samb al cospetto di un Legnago che ha ben giocato di fronte ad un grande pubblico
Sbatte contro la lotteria dei rigori la corsa della Sambenedettese che esce dai playoff contro un Legnago che non ha demeritato giocando una gara fatta di corsa e attenzione. L’inizio della gara è da thrilling per i rossoblù di casa perche quando ancora la lancetta deve compiere un giro França lancia Correzzola che salta Di Vincenzo e mette dentro il gol del vantaggio ospite.
La reazione della Samb è immediata con Napolano che ci prova ma il suo tiro sorvola la traversa. Poi è Pazzi per due volte a provare la via della rete ma senza fortuna. Al 17’ pericoloso contropiede del Legnago con Correzzola che riceve palla sul filo del fuorigioco e la serve a França che spreca mandando fuori. La Samb è in difficoltà e al 27’ rischia di subire il raddoppio ma Di Vincenzo è pronto alla respinta di pugno su tiro improvviso di Trevisani.
Il pericolo dà la sveglia ai padroni di casa che vanno vicini al pareggio con Mengo che non arriva di un soffio all’appuntamento con la deviazione vincente dopo un cross di Napolano. Prima dell’intervallo gli uomini di Palladini hanno un paio di occasioni con Marini (pallone girato sul fondo) e Cuccù il cui colpo di testa ravvicinato viene rimpallato dal corpo di un avversario col pallone che arriva docile tra le braccia di Pinzan. Nella ripresa accade di tutto con il direttore che sventola ben quattro cartellini rossi, tre alla Samb e uno al Legnano, in mezzo ci sono stati due pali da parte degli ospiti, un gol annullato a Pazzi ed un rigore non fischiato su Puglia. Quando sembrava tutto ormai segnato arriva, al 90′, il colpo del campione con Di Vicino che trasforma una punizione dal limite con Pinzan che entra in porta con tutto il pallone e fa esplodere tutto lo stadio stracolmo di gente. La lotteria dei rigori, però, premia gli ospiti che volano alle semifinali e continuano il sogno.
Sequenza rigori:
Di Vicino gol
Segato gol
Voinea parato
Guardigli gol
Pazzi gol
Ackra fuori
Napolano palo
Zerbato gol
Mengo gol
Baggio gol
INTERVISTE POST GARA:
Orecchia (all. Legnago): “Alla viglia avevo detto che in queste partite può succedere di tutto ed è successo di tutto. La loro forza era palpabile e poteva finire ai rigori siamo stati freddi perche calciarli sotto quella curva era difficile. E’ stata una partita bella. Noi siamo una squadra con tanti giovani ed in questo momento abbiamo poche energie e non ci aspettavamo un campionato del genere da parte nostra. Noi abbiamo giocato mettendoci il cuore e da parte nostra la partita si è messa subito bene”.
Palladini (all. Samb): “Ringrazio tutti giocatori e la società. Di sicuro prenderò una squalifica ma quello che si è visto in campo è stato vergognoso in quanto l’arbitro è stato protagonista e ha rovinato la partita. Oggi siamo stati derubati di quello che meritavamo in mezzo al campo. Spero che sia solo perché scarso e non perché c’era un disegno dietro. Volevamo fare qualcosa di importante ma ci è stato impedito. Io sono arrabbiato per come l’arbitro ha gestito la gara perche era stata corretta. Probabilmente abbiamo risentito delle assenze. Il Legnago ha fatto una grossa partita ma la Samb ha fatto di più nonostante le difficoltà. Onore al pubblico che si è comportato bene nonostante tutto quello che è successo. I rigori sono una lotteria e si sa che si possono segnare o sbagliare.”
Pignotti (pres. Samb): ”E’ un anno che gli arbitri ci prendono in giro e io come Samb voglio rispetto. Questi arbitri devono essere fermati. La signorilità d questo pubblico ha fatto sì che non succedesse nulla. L’arbitro non era lucido. Se avessimo vinto non avremmo rubato nulla. Non ci siamo arresi e nonostante l’inferiorità siamo andati avanti. Colgo l’occasione per ringraziare la città ed il pubblico che c è stato vicino. Sono parole da parte mia ossia di un signore che gli sono uscite le lacrime a vedere 6000 persone che cantavano e una sola persona che rovinava tutto. Quest’anno abbiamo avuto un gruppo strepitoso fatto di grandi persone.”
Mengo (dif. Samb): “Oggi è stata la classica partita da dentro-fuori e abbiamo messo tutto e potevamo fare qualcosa in più sotto l’aspetto calcistico. Siamo delusi perche siamo usciti ma orgogliosi per il campionato che abbiamo fatto. Ad un certo punto l’arbitro è andato in panne e se ne è accorto anche il Legnago. Quest’anno abbiamo creato un gruppo bellissimo fatto di amici. L’unico rammarico che ho quest’anno è il pareggio casalingo con la Renato Curi che ha spostato i nostri equilibri”.
SAMBENEDETTESE-LEGNAGO 4-5 d.c.r.
SAMBENEDETTESE: Di Vincenzo, Bordi, Nicolosi, Marini, Oretti (9’st Puglia), Mengo, Napolano, Ianni (30’st Voinea), Pazzi, Di Vicino, Cuccù. A disp. Zenga, Mazzuoli,Zazzetta,Camilli, Donzelli. All. Ottavio Palladini.
LEGNAGO: Pinzan, De Col, Trevisani, Guardigli, Baggio, Giaacomazzi, Pagaiani (16’st Dengo), Segato, Correzzola (33’st Zerbato), França (34’st Acka), Valente. A disp. Tinazzo, Bedoni, Beozzo, Guerra. All. Andrea Orecchia.
Arbitro: Marco Serra di Torino
Reti: 1’ Correzzola, 90’ Di Vicino
Note: spettatori 4273 per un incasso di 24.475 euro; espulsi 14’st Nicolosi, 21’st Valente, 32’st Cuccù, 37’st Puglia; ammonti, Pazzi, Oretti, Baggio, Correzzola,Segato, Puglia, Mengo; angoli 6-2; recupero 2’+5’
Enrico Tassotti