La società guidata dal presidente Cellino ha dato il via all’iter per interrompere l’accordo col Comune sardo per l’uso dello stadio. Proseguono i lavori all’Is Arenas.

Stadio Sant'Elia

Stadio Sant'Elia (foto dalla rete)

Dopo l’abbandono “fisico” allo stadio Sant’ Elia di Cagliari, la società rossoblu presieduta dal presidente Massimo Cellino ha dato il via anche all’addio burocratico: amministrazione comunale e club rossoblu’ stanno avviando la procedura di risoluzione consensuale della convenzione valida sino al 2013 per l’utilizzo dell’impianto. Sulla decisione ha influito la scelta del club di allestire a Quartu Sant’Elena l’impianto per la disputa del prossimo campionato.

I lavori allo stadio “Is Arenas” stanno procedendo in modo spedito e dopo la piantumazione del nuovo terreno di gioco, il manto sta diventando sempre più verde.  Intanto proseguono senza sosta anche gli interventi per la sistemazione delle aree destinate ad accogliere, tra circa una settimana, le strutture “Dalmine” di Curve e Distinti. La novità è comunque costituita dall’avvio dei lavori dell’allestimento del cantiere comunale che dovrà realizzare le opere di viabilità, parcheggi e recinzione amovibile.


Nonostante il ritmo serrato con cui stanno lavorando sullo stadio di Quartu Sant’Elena, il tutto potrebbe non essere concluso per l’inizio del torneo e il Cagliari potrebbe dover tornare a Trieste dove disputò le ultime gare dello scorso torneo di Serie A.

Enrico Tassotti