Bella gara a Kiev tra Ucraina e Svezia. Ibra (52′) illude gli ospiti ma un redivivo Shevchenko riprende e stende, nel suo stadio, la Svezia con una doppietta (55′ e 62′) regalando una vittoria storica all’Ucraina all’esordio nelle fasi finali di un Europeo.
Kiev(Ucraina), Kiev Olympic Stadium – Da Kiev arriva la seconda sorpresa della prima giornata di Euro2012 con l’Ucraina che batte la Svezia nella seconda gara del girone D e, approfittando del pari tra Inghilterra e Francia, vola clamorosamente al comando del proprio raggruppamento. La Svezia fallisce l’occasione buona per potersi inserire con prepotenza nella lotta per la qualificazione ai quarti. Partita molto godibile, giocata in maniera perfetta dai padroni di casa con la Svezia che colpevolmente si affida solo alla verve del suo capitano Ibra.
Per l’Ucraina l’esordio ad una fase finale di un Europeo non poteva iniziare nel migliore dei modi, con una doppietta del suo intramontabile capitano. Una sfida quella tra i due capitani che rappresenta il passato (Sheva) e il presente (Ibra) del Milan e che si chiude con la vittoria del mai indimenticato numero 7 rossonero. Per Ibra, tanto cuore e tanta sostanza non supportato dalla sua squadra che l’ha lasciato troppo solo a fare il bello e cattivo tempo in avanti. Per la Svezia ora il cammino a Euro2012 è maledettamente in salita.
LA PARTITA – Ucraina con la sorpresa Shevchenko in avanti a far coppia con Voronin nel 4-3-1-2 di Blokhin dove il fantasista è Nazarenko. Recupera anche il centrocampista del Bayern Monaco Tymoshchuk. Sul versante svedese il ct Hamren si affida al capitano Ibrahimovic, schierando la Svezia con il 4-2-3-1 dove il centravanti del Milan è affiancato dal duo Larsson-Toivonen a supporto del centravanti Rosenberg. Arbitra il match il turco Cakir.
PRIMO TEMPO: TANTA UCRAINA MA PALO CLAMOROSO DI IBRA – L’Ucraina, sfavorita alla vigilia e all’esordio assoluto in una fase finale di un Europeo, prova a far valere subito il fattore campo spinta dall’incessante supporto del proprio pubblico. La Svezia si affida al contropiede e spera nella buona veda di Ibra. Ne scaturisce un primo tempo abbastanza godibile, con occasioni da entrambi le parti dove la formazione di Blokhin dimostra di essere davvero in ottima forma mettendo alle corde più volte la retroguardia svedese. Gli ucraini più squadra hanno dimostrato un’ottima organizzazione di gioco con giocate molto veloci e tanti spunti che hanno portato gli avanti ucraini più volte vicino al goal con l’ex rossonero Shevchenko il quale però, fallisce una clamorosa palla goal solo davanti al portiere svedese Isaksson. Sul versante svedese gli unici pericoli giungono dal bomber del Milan, Zlatan Ibrahimovic, che al 39’ minuto gela il pubblico del Kiev Olympic Stadium colpendo un clamoroso palo a Pyatov battuto.
SECONDO TEMPO: IBRACADABRA ILLUDE LA SVEZIA MA E’ LA GARA DI SHEVA CHE RIPRENDE E STENDE LA SVEZIA – Riparte forte nella ripresa l’Ucraina con Voronin che in scivolata crea pericoli nell’aria svedese. La Svezia cresce con il passare dei minuti, l’Ucraina tira un po’ il fiato lasciando il pallino di gioco agli svedesi. La gara è sempre vibrante e molto veloce, manca solo il goal. Goal che arriva puntuale al minuto 52’ con il solito Ibra. Cross di Larsson sul versante destro dell’attacco svedese, palla che trova libero Kallstrom sul 2° palo: assist rasoterra per il tap in vincente di Ibrahimovic che batte Pyatov e porta in vantaggio gli svedesi. 5° goal per Ibra nelle fasi finali dell’Europeo con la maglia della Svezia. Ma l’Ucraina non ci sta e subito si catapulta in avanti alla ricerca del pari affidandosi alla verve di Vororin e alla voglia matta di Sheva. Ed ecco che viene subito premiata. Minuto 55’, Sheva risponde ad Ibra e riprende la Svezia. Cross dalla destra di Yarmolenko, Shevchenko in tuffo anticipa Mellberg e batte Isaksson siglando l’1-1 tra il tripudio dei tifosi ucraini. La Svezia sente il colpo e allenta un po’ la presa, dall’altra parte sale in cattedra uno scatenato Vororin.
E’ proprio da un angolo conquistato dal numero 10 ucraino che nasce l’azione del vantaggio degli uomini di Blokhin. Minuto sugli sviluppi del calcio d’angolo battuto da Selin; è ancora Sheva ad anticipare questa volta Ibra e a battere Isaksson sul primo palo tra il tripudio del Kiev Olympic Stadium con l’ex rossonero quasi in lacrime dalla gioia. La Svezia sparisce quasi dal campo, solo capitan Ibra non molla e prova a far rialzare i suoi. Nel finale l’Ucraina che ha spinto tanto molla e la Svezia sfiora il pareggio in diverse occasioni. Al 90’ triangolo Elmander-ibra con il bomber rossonero che manda in porta il neo entrato che fallisce clamorosamente sparacchiando alto. Ultima occasione ancora per la Svezia al 93’ con Mellberg in versione centravanti; il suo pallonetto però finisce alto e si spengono qui i sogni della Svezia. Vittoria meritata per la sorprendete Ucraina di Sheva anche se nel finale, con maggior fortuna, la Svezia poteva tranquillamente pareggiare senza aver rubato nulla. Vittoria importante per gli ucraini che sono primi nel girone, mentre si fa maledettamente complicata per Ibra e compagni che adesso devono battere l’Inghilterra nello spareggio del 15 giugno ancora a Kiev.
TOP & FLOP – I FLOP di Ucraina-Svezia sono tutti in maglia svedese. Il primo è il tecnico della Svezia, Erik Hamren, che disegna una Svezia troppo Ibra dipendente e poco squadra, non riuscendo, neanche quando la Svezia è passata in vantaggio, a dare un po’ di gioco corale ai suoi. Sul banco degli imputanti anche l’ex Juventino Mellberg che si fa anticipare colpevolmente da Sheva sul 1-1 e fallisce nel finale il goal del 2-2. Nel complesso perde nettamente il confronto con l’ex rossonero. Dietro la lavagna anche Elmander che, entrato per riacciuffare l’Ucraina, imbeccato splendidamente da Ibra, fallisce l’occasione più clamorosa per agguantare il pari. FLOP – 1) Hamren 2) Mellber 3) Elmander
I TOP – Partendo dal basso, sul terzo gradino del podio dei migliori di Ucraina-Svezia c’è la coppia Vororin- Konoplyanka. Il primo vera spina nel fianco della difesa svedese, mentre il secondo piacevole sorpresa della gara, con una prestazione da incorniciare. Al secondo gradino c’è Ibracadabra l’unico degli svedesi a provarci. Lasciato solo contro la difesa ucraina Ibra riesce a timbrare un palo, segnare il goal del vantaggio e nel finale serve ad Elmander una palla d’oro per il 2-2 clamorosamente fallita. Cosa gli si può chiedere di più. Il migliore in campo è lui, l’inossidabile Andriy Shevchenko. Era la sua gara nel suo stadio e l’ex rossonero gioca la partita perfetta e sigla una doppietta storica per i suoi connazionali. L’Ucraina sogna ed è tutto merito di Scheva.TOP – 1) Shevchenko 2) Ibrahimovic 3) Vororin- Konoplyanka.
Il tabellino del match:
UCRAINA-SVEZIA 2-1
52’Ibrahimovic(S), 55′ Shevchenko(U), 62 Shevchenko(U)
Ucraina: (4-3-1-2): Pyatov; Gusev, Khacheridi, Mykhalyk, Selin; Yamolenko, Tymoshchuk, Konoplyanka (47′ st Devic); Nazarenko; Shevchenko (35′ st Milevskiy), Voronin (36′ st Rotan). A disposizione: Rakitskiy, Goryanov, Koval, Shevchuk, Kucher, Butko, Alijev, Garmash, Seleznyov All. Oleh Blochin.
Svezia: (4-2-3-1): Isaksson; Lustig, Mellberg, Granqvist, M. Olsson; Elm, Kallstrom; Larsson (23′ st Wilhelmsson), Toivonen (18′ st Svensson), Rosemberg (26′ st Elmander); Ibrahimovic. A disposizione: Wiland, Hansson, Safari, Olsson, Holmen, Wernbloom, Hysen, Bajrami. All. Erik Hamren
Arbitro: Cakir Cuneyt
Ammoniti: Kallstrom (Sve), Elm (Sve)
Pietro Esposito