L’Inghilterra grazie ad un goal di Rooney batte l’Ucraina e, approfittando del passo falso della Francia contro la Svezia,  vince il girone D. Affronterà l’Italia ai quarti.  Ucraina sfortunata e arrabbiata per il goal fantasma  non concesso a Devic.

Con un goal di Rooney l'Inghilterra batte l'Ucraina e affronterà l'Italia ai quarti di finale(foto dalla rete)

DONETSK(Ucraina) – L’Ucraina ci ha provato fino all’ultimo anche se la formazione di Blokhin tecnicamente era nettamente inferiore sia a Francia che ad Inghilterra. Sheva (partito dalla panchina panchina contro gli inglesi) e compagni volevano regalare una piccola gioia alla propria nazione centrando un miracoloso quarto di finale che, alla vigilia (di Euro 2012), nessuno pronosticava per la formazione ucraina.

Ma nel calcio spesso ci sono variabili che non si  possono controllare ne prevedere. L’Inghilterra, tutt’altro che irresistibile, gioca un’altra gara dove bada più a non prenderle che ad attaccare e sfrutta  un’altra serata di grazia portando a casa una vittoria indirizzata dalla fortuna. Fortuna nel liscio di mezza difesa Ucraina (compreso l’estremo difensore Pyatov) che permette a Rooney di segnare il primo goal in questo Europeo e, fortuna, nell’occasione del goal fantasma non concesso ai padroni di casa (pallone nettamente entrato) che poteva cambiare l’evolversi del match.

L’Inghilterra vince (ma non convince più di tanto) la partita e conquista il primato nel girone approfittando della sconfitta della Francia contro la Svezia (2-0) e si regala l’Italia ai quarti. La sfida Inghilterra-Italia si giocherà a Kiev domenica 24 giugno con fischio d’inizio fissato per le ore 20:45. Viste le prestazioni degli inglesi in questo Europeo, per l’Italia è un avversario ostico ma non impossibile da affrontare e superare.

LA PARTITA – Tre le novità in casa Ucraina nella gara decisiva per il prosieguo del proprio Europeo, Blokhin deve rinunciare all’ex rossonero Shevchenko che non recupera per un problema ad un ginocchio ed è costretto ad accomodarsi in panchina. Panchina anche per l’inguardabile ( a causa della prestazione della partita contro la Francia) Voronin, che viene cosi bocciato dal suo tecnico, e per Nazarenko. Al loro posto, Blokhin sceglie Milevskiy, Devic e Garmash. Un solo cambio invece nelle fila inglesi: Hodgson ritrova Rooney che ha scontato i due turni di squalifica e manda in panchina l’ottimo Carroll visto nella gara vinta contro la Svezia. Solo panchina per l’altro eroe della gara contro gli svedesi, Walcott, che accusa qualche problema fisico e non è stato rischiato subito.

PRIMO TEMPO AVARO DI EMOZIONI DOVE COMANDA L’UCRAINA, MA… “CHE ERRORE ROONEY!” – L’Inghilterra gioca per due risultati su tre, mentre per i padroni di casa dell’Ucraina il pareggio non serve perché anche in caso di sconfitta della Francia gli uomini di Blokhin sono in svantaggio negli scontri diretti. Quindi, fin dal primo minuto, è l’Ucraina che prova a fare la partita con l’Inghilterra che, come già successo contro la Francia nella prima gara, si difende con ordine e, tenendo la difesa molto alta, prova a colpire in contropiede.

L’atteggiamento degli inglesi lascia come unica soluzione il tiro da fuori che però non crea grossi problemi ad Hart che, nella prima frazione, corre un solo pericolo neutralizzando con facilità un tiro velenoso di Yarmolenko. I tre leoni lasciano il pallino del gioco ai padroni di casa ma, quando attaccano in contropiede, specialmente sulle fasce, mettono in serie difficoltà la difesa ucraina. Capita proprio a Rooney l’unica vera palla goal del primo tempo, ma il calciatore del Manchester United sbaglia l’impatto di testa e manda il pallone clamorosamente fuori.


ROONEY GOAL GRAZIE A PYATOV, UCRAINI CHE PROTESTANO PER UN GOAL FATNASMA NON CONCESSO – La ripresa parte bene per i tre leoni, che passano subito in vantaggio (3’) con un goal di Rooney su un cross dalla destra di Gerrard. L’attaccante dello United approfitta di una serie di lisci della difesa ucraina compresa quella del portiere Pyatov e mette dentro praticamente sulla linea di porta. La reazione degli ucraini stenta ad arrivare ma, quando arriva la formazione di Blokhin, è anche sfortunata.

Minuto 17’, un inguardabile Milevskiy mette un pallone d’oro in mezzo per Devic che si ritrova a tu per tu con Hart e batte a rete. Il portiere inglese riesce a smorzare la conclusione dell’avanti ucraino che si avvia lentamente verso la porta ma viene salvata da Terry quando la palla ha abbondantemente superato la linea di porta. Per l’arbitro e i suoi assistenti non è goal e il risultato non cambia tra le proteste veementi dei padroni di casa. L’Ucraina inserisce anche Sheva e prova l’assalto ma tiene la roccaforte inglese fino al 93’ quando arriva il triplice fischio finale. E ora sfida affascinante contro l’Italia per  i tre leoni.

TOP & FLOP: I FLOP – Nella classifica al contrario al terzo posto troviamo l’attaccante inglese WAYNE ROONEY che, nonostante il goal segnato che vale vittoria e primato per i tre leoni, sbaglia spesso e sembra un pesce fuor d’acqua tanto da far rimpiangere l’ottimo Carroll visto nella sfida contro la Svezia. Per Rooney l’attenuante è quella di aver visto le prime due gare dalla tribuna e sembrava decisamente arrugginito. Per lui prova d’appello contro l’Italia.  Al secondo troviamo l’estremo difensore ucraino, ADNRIY PYATOV, che, nonostante una gara ben giocata con alcuni interventi decisivi, commette l’errore che regala la vittoria agli inglesi. Sul gradino più alto invece prende posto ARTEM MILEVSKIY che, nonostante abbia preso il posto dell’infortunato Sheva, si rende protagonista di una bruttissima gara. Sempre fuori dal gioco, sbaglia anche un goal facile e fa rimpiangere oltre misura l’assenza dell’ex rossonero. I FLOP – 1) MILEVSKIY 2) PYATOV 3) ROONEY

I TOP – Sul gradino più basso del podio dei migliori troviamo il capitano degli ucraini ANATOLIY TYMOSHCHUK. Il centrocampista del Bayern Monaco è tra i più positivi della sua squadra. Lotta, corre, imposta e difende. È l’uomo ovunque degli ucraini che lotta contro il fisico centrocampo inglese mettendo spesso in difficoltà i propri avversari. Al secondo posto l’attaccante ucraino MARKO DEVIC, uno dei pochi che è riuscito a mettere in costante difficoltà la difesa inglese. Ha anche segnato ma il suo goal non è stato visto né  dal direttore di gara nè dai suoi 4 assistenti. Al primo posto c’è il capitano inglese STEVEN GERRARD. Il centrocampista del Liverpool è il migliore in campo. Perfetto sia in fase di copertura che di spinta, stranamente imposta poco ma, dai suoi piedi, partono le azioni più pericolose della formazione inglese. E’ assolutamente un giocatore insostituibile in un centrocampo che sente maledettamente l’assenza di Lampard.  I TOP – 1) GERRARD, 2) DEVIC 3)  TYMOSHCHUK


TABELLINO:

INGHILTERRA-UCRAINA 1-0
Marcatori: 3′ st Rooney

Inghilterra (4-4-2): Hart; Johnson, Terry, Lescott, Cole; Milner (14′ st Walcott), Gerrard, Parker, Young; Rooney (42′ st Oxlade-Chamberlain), Welbeck (37′ st Carroll). A disp.: Green, Butland, Kelly, Baines, Jones, Jagielka, Henderson, Downing, Defoe. All.: Hodgson.

Ucraina (4-3-1-2): Pyatov; Gusev, Rakitskiy, Khacheridi, Selin; Yarmolenko, Tymoshchuk, Konoplyanka; Garmash (33′ st Nazarenko); Milevskiy (32′ st Butko), Devic (14′ st Shevchenko). A disp.: Koval, Goryainov, Kucher, Aliyev, Shevchuk, Rotan, Voronin, Seleznyov, Mikhalik. All.: Blokhin.

Arbitro: Kassai (Ungheria)
Ammoniti: Gerrard, Cole (I); Tymoshchuk, Rakitskiy, Shevchenko (U)

Pietro Esposito