TuttoCalciatori.Net ha intervistato Abel Balbo neo allenatore dell’Arezzo in Serie D che parla della sua esperienza in Toscana ma anche delle amate Roma ed Udinese.

Abel Balbo

Abel Balbo (foto dalla rete)

Argentino dotato di classe sopraffina, ottimo colpo di testa e rapidità. Queste le migliori caratteristiche di Abel Balbo, punta capace di partecipare con la propria nazionale a tre differenti Mondiali (’90 – ’94 –’98) e due edizioni della Copa America (’89 – ’95). Con i club vince un Campionato Argentino (’88), una Coppa italia (’98 –’99), una Coppa Uefa (’98 ’99), un Campionato Italiano (’00 – ’01) ed una Supercoppa Italiana (’01). Le sue migliori annate per quel che riguarda la vena realizzativa sono state dall ’89 al ’98 con le maglie di Udinese e Roma con le quali gioca 280 gare di campionato mettendo a segno 143 reti, media gol pazzesca di un gol ogni 2 match per 9 anni!! Ora, dimenticata l’esperienza negativa di Treviso, Balbo ci riprova con l’obiettivo di far tornare grande L’Arezzo.

Progetto Arezzo. Chi l’ha contattata e cosa l’ha spinta ad accettare?
“Mi ha contattato il Dg Martucci. Qui si può lavorare con serenità e tranquillità con buona prospettiva di progredire, trovare questi aspetti nel calcio oggi in Italia non è facile ed ho accettato per questi motivi”.

Dove può e vuole arrivare l’Arezzo di Mister Balbo?
“L’Arezzo è una squadra che punta ad arrivare in categorie che le competono, quindi in Serie B. Questo non è un obiettivo che si può ottenere nell’immediato, ma inizieremo a porre le basi per riuscire a salire di categoria. Sarebbe un’ottimo risultato riuscirci già quest’anno”.


Che gruppo ha trovato?
“Il gruppo è straordinario, c’è molta voglia di lavorare e migliorare. Sono molto contento dell’ambiente che ho trovato”.

E per quanto riguarda il calciomercato?
“Il mercato è stato un pò frenato, volevo conoscere e valutare bene tutti i ragazzi.Venerdì faremo una riunione con la dirigenza della società per decidere come e dove intervenire per migliorare qualcosa”.

Udine e Roma: le sue seconde case?
“Si senz’altro. Oltre a tutto il mio trascorso calcistico in queste due piazze mi sono trovao benissimo, ho incontrato molti amici e tutt’ora ho ottimi rapporti con le due società. Auguro ad esse tutto il bene possibile”.

Zeman –Roma. Matrimonio che può riportare la Roma in alto?
“Già il mercato della società dimostra le importanti ambizioni. Sicuramente la Roma sarà una squadra che potrà lottare anche per lo scudetto, potrà giocarsela alla pari con tutte le altre. L’unica squadra che ha qualcosa in più è la Juventus”.

Chi potrà essere l’uomo in più della nuova Roma targata Zeman?
“Il gioco proposto da mister Zeman è un gioco che coinvolge tutta la squadra. Io non credo ci sarà un unico giocatore a brillare, ma sarà l’intero collettivo. Quindi l’uomo in più sarà il gioco di squadra! Chiaramente chi gioca in attacco avrà la possibilità di farsi notare maggiormente per le note attitudini offensive del modulo”.

Totti può dare ancora molto alla Roma?
“Può dare ancora molto alla Roma. Certo il Totti di oggi non è lo stesso di 10 anni fa, l’età avanza, ma avrà senza dubbio un ruolo fondamentale. Ha molta esperienza, carisma, quando sta in campo solleva dalle responsabilità i compagni perchè è capace di attirare le attenzioni verso di sé. Calcisticamente è molto importante per la squadra”.


Passiamo all’Udinese. Muriel può diventare il nuovo Sanchez?
“Sicuramente Muriel è un ragazzo con prospettive di altissimo livello, se ascolterà i consigli e svolgerà al meglio il lavoro proposto da Guidolin potrà divenire uno dei migliori talenti del calcio mondiale”.

C’è un giocatore che oggi assomiglia di più ad Abel Balbo?
“E’ difficile dirlo, anche perchè ero nato come centrocampista e poi sono stato spostato in avanti. Mi trovo un pò in difficoltà, comunque mi viene da dire Mirko Vucinic. Mi assomiglia anche se segna un pò meno”.

Il giocatore argentino che Balbo porterebbe in Italia.
In Argentina ci sono tanti bravi talenti. I migliori sono già in Europa, ma ci sono ancora tanti giovani da scoprire. Sono troppi i talenti e fare un solo nome non sarebbe giusto”.

Ringraziamo mister Abel Balbo per la sua disponibilità e cortesia.

Michele Zomer