Focus sul giocatore più promettente dell’intero panorama calcistico ellenico. Un difensore centrale dal sicuro avvenire.
Siamo circa al 20′ del primo tempo della sfida inaugurale di Euro 2012 tra Polonia e Grecia. L’esperto difensore ellenico Avraam Papadopoulos subisce un grave infortunio che lo costringerà a saltare l’intera manifestazione. A quel punto il commissario tecnico Santos decide di mandare nella mischia il difensore centrale classe 1992 Kyriakos Papadopoulos, colui che si affermerà come una delle più liete rivelazioni del torneo.
Il nostro giovane difensore coglie l’opportunità senza timori né paure e sfodera prestazioni spesso impeccabili tanto che nessuno riuscirà più a sottrargli la maglia da titolare. Già nella gara contro i polacchi, in cui subentrò a partita in corso, i frutti del suo ingresso in campo furono fin da subito evidenti: la sua presenza permise alla fragile difesa ellenica di risistemarsi e di riorganizzarsi, tanto che la Grecia riuscì successivamente ad agguantare un pareggio insperato. Da quel momento in poi la sostanza non è più cambiata: in tutte le gare della sua selezione Kyriakos ha sempre sfoggiato prestazioni convincenti e positive, prestazioni da veterano.
Che giocatore è Kyriakos Papadopoulos? Un baluardo difensivo, dal fisico roccioso e dalle discrete qualità tecniche. Concentrazione, fisicità e personalità sono gli attributi meglio personificati dal nostro giovane atleta: raramente lo si trova fuori posizione, tatticamente è quasi perfetto, non si tira mai indietro e “mette sempre la gamba”, sfoggia una discreta abilità nell’impostare le azioni (proprio per questo nel suo club viene sovente schierato da centrocampista centrale) e, infine, da sottolineare sono anche delle spiccate doti da leader, qualità carismatiche e caratteriali importanti per un ragazzo così giovane. Se a tutto questo uniamo una prestanza fisica notevole (1,83 cm X 85 Kg) e un grande tempismo nei palloni alti, ecco che chiudiamo il cerchio su quello che sarà uno dei centrali più completi a livello internazionale. Noi ci metteremo una firma, del resto presupposti e premesse sono indubbiamente molto confortanti.
Attorno a questo giocatore voci di mercato aleggiano ormai da due, tre anni. Tra le compagini che hanno palesato forte interesse nei suoi confronti spiccano Juventus, Milan e le due di Manchester….per citarne alcune. Siamo altresì convinti che ancora per qualche anno Papadopoulos possa rimanere nel suo club, lo Schalke 04, nel quale gioca titolare con continuità praticamente da due annate. In tale ambiente, in cui tutti lo “coccolano”, gli danno fiducia e sostegno, potrà continuare serenamente e senza troppe pressioni il suo percorso di maturazione calcistica.
Poi ci sarà sempre tempo per andare in grandi piazze ed affermarsi, del resto quando hai 20 anni non dovresti avere nessuno che “ti corre dietro”, caricandoti di pressioni e tensioni inutili (questa purtroppo nel calcio di oggi è pura utopia). Questo Kyriakos Papadopoulos lo sa. E c’è un’altra cosa della quale probabilmente è consapevole: il fatto di aver strappato un sorriso di speranza, soddisfazione e orgoglio a tutti i tifosi ellenici che, di recente, hanno potuto ammirare le prestazioni di questo loro fiorente connazionale. Parliamo di gente per la quale un semplice sorriso, di questi tempi, è una vera e propria manna dal cielo.
Nicola Ledri